di GILBERTO ONETO
In uno straordinario intervento, Gianluca Marchi racconta della più recente trovata del Borghi Aquilini, la doppia moneta, ripresa paro paro da quel che diceva il Pagliarini almeno quindici anni fa. E che, in qualche modo, hanno continuato a ripetere Giorgetti e anche molti dei nostri collaboratori. La cosa rientra nel parossistico rincorrersi di corsi e ricorsi nella Lega ma, soprattutto, nella devastante mancanza di memoria del movimento che dimentica (o fa finta di dimenticare) il suo passato, la sua storia e i suoi precedenti comportamenti. In un quarto di secolo il mondo che ruota attorno al Carroccio ha accumulato conoscenze, cultura, informazioni ed esperienze. Ma tutto viene dimenticato, se va bene accantonato in qualche sottoscala di Bellerio, se va male svaporato nel nulla. In questa kafkiana situazione di annientamento della memoria la trovata del Borghi è quasi una scintilla di qualità: sarebbe stato meglio che avesse detto chi lo ha ispirato,
Mi chiedo come Oneto possa ancora definire la lega un “movimento”…
Grazie Oneto, grazie di esserci con le tue punzecchiature che sono sempre puntuali e mirate.
A questo punto la Lega deve svegliarsi e fare quello a cui da sempre doveva puntare: SECESSIONE!!!
Borghi è un italianista in politica e uno statalista interventista in economia. Temo che il delirio di Borghi* non abbia nulla a che fare con il pensiero del liberale coi piedi per terra Pagliarini, il quale pensava alla secessione come unica salvezza per le regioni del nord. Non riesco a leggere alcuna promessa in quest’ennesima giravolta alla Klaus Dibiasi da parte di un movimento che ha a cuore soltanto l’imbullonamento delle proprie terga ad vitam. E non da oggi né da ieri. Con tutto il rispetto per il caro Gilberto Oneto e per la sua incrollabile speranza in una redenzione politica, intellettuale e morale della Lega.
* Il Borghipensiero sentito con le mie orecchie: Per tirare su il sud occorre fare come l’Europa fa con la Grecia [i.e. rapinare i contribuenti NdR]. Però noi dobbiamo uscire dall’Euro e svalutare, poi il sud deve adottare un’altra moneta ancora più svalutata. Poi, quando abbiamo tirato su il sud, allora il sud potrà tornare alla nostra moneta del nord.
Come al solito Gilberto sottolinea i difetti congeniti da sempre alla Lega forse ti sei dimenticato di Zanelli, che sembrava il deus ex machina, durato ben poco e non si sa se senza infamia e senza lode