di GUGLIELMO MENGORA
I dati che stanno venendo fuori dal primo set di documenti #Pfizer che sono stati rilasciati ieri (circa 10mila pagine) sono terrificanti.
1223 decessi segnalati su 42mila casi in un periodo di soli 3 mesi tra Dic 2020 e Feb 2021, più 11mila persone che al momento del repot non avevano ancora “recuperato”.
Il vaccino per l’influenza suina fu ritirato dal mercato dopo circa 50 decessi e non si è mai più visto.
Tenete inoltre presente che qui parliamo di vigilanza passiva, quella in cui il danneggiato viene a riferirtelo. E’ ovvio che la vigilanza passiva sottostima gli effetti collaterali.
C’è però un interessante studio di vigilanza attiva promosso da Israele dopo la somministrazione della terza dose. Questo studio è stato pubblicato il 19/2 ed è ancora più devastante:
- 2.928 ospedalizzazioni per milione di dosi;
1.464 casi di Herpes Zoster (per milione di dosi);
5.268 casi di paralisi di Bell;
1.952 casi di svenimenti o convulsioni;
56.567 casi di alterazione del ciclo mestruale;
Se si applicano queste percentuali alle 92mln di persone che hanno ricevuto la terza dose in USA si hanno quasi 3mln di casi di alterazione del ciclo, circa 500mila paralisi di Bell, 300mila ospedalizzazioni etc. Pazzesco. E questo in aggiunta ai decessi.
Ma tanto la cosa si sta risolvendo da sé visto che le persone non sono sceme ed hanno smesso di assumere un farmaco evidentemente farlocco.
Ovviamente, Pfizer voleva che aspettaste il 2086 per scoprire che il suo farmaco ha 10 pagine, scritte fitte, di possibili effetti collaterali di “speciale interesse”. E questo è un report post-autorizzazione dopo soli 3 mesi e le indicazioni vengono dall’uso generalizzato sulla popolazione. E qui mancano ovviamente quelli di lungo termine.
Ripeto: per l’influenza suina, dopo 50 decessi causati dal “vaccino” il farmaco è stato ritirato per sempre dal mercato.
Con mia moglie abbiamo discusso a lungo “ne sapranno più di te i medici che vengono in televisione, che cavolo ne sai tu? tra quello che trovi nel tuo computer, mi fido di più dei dottori” e si è fatta regolarmente punturare, firmando senza che le dessero spiegazioni o qualcosa da leggere prima.
Dopo la terza le è venuto un prurito tremendo nella parte alta del corpo, soprattutto braccia e schiena, la pelle era diventata brutta e lei prese a grattarsi sino a farsi male (vedi Herpes Zoster più sopra).
Corsa mia in farmacie per comprare quel che mi rifilavano, poi, quando le riuscì di avere una visita dal medico di base, altre creme da comprare, poi visita dal dermatologo ed ancora altre creme da comprare (tutta roba non mutuabile).
Ora pare che le stia passando, una spalmata serale è sufficiente, ma se tutto sia dipeso dalle punturine, sono certo che il medico di base non lo abbia notificato in quanto credo che loro abbiano disposizioni di non fare tali segnalazioni.
Per lei: non ne dà colpa alle punturine, ché se sono di legge è giusto farle. Per me: penso che tutto sommato per ora ce la siamo cavata bene.
Bella testimonianza
La cosa si sta risolvendo da sé? Le persone non sono sceme? Hanno smesso di assumere un farmaco farlocco? E in base a quali dati abbiamo questa buona notizia? C’è stata, all’inizio, una massa incontrollata composta da persone che volevano vaccinarsi anche senza obblighi o ricatti. I non scemi non appartengono mai alla massa. In base a cosa si starebbe tutto risolvendo da sé? Dove sono e chi sono coloro che avrebbero smesso o avrebbero intenzione di smettere l’assunzione del siero di Dulcamara? E se esistono, smetteranno di darmi dell’untore? Si vergogneranno di avermi definito in questo modo prima della loro damascena “conversione”? Attendo, credo inutilmente, concrete risposte.