di LEONARDO FACCO Dopodomani, il Brasile potrebbe ripiombare nell’incubo neomarxista, con annessi e connessi, ovvero con la certezza di regredire in quel passato di democratura, che è la cifra con la quale i “progressisti” governano “il popolo” verso l’uguaglianza nella miseria, verso – peraltro – quel governo unico mondiale, su base tecnocratica, che ha mostrato…