di MARIA MISSIROLI
Ora l’«origine da un laboratorio cinese» (ma senza malizia, eh, per errore, ovvio) è riconosciuta anche dal presidente di Aifa, Giorgio Palù – dopo che è stata ritrovata nel virus una sequenza brevettata anni fa – ma sembra la notizia non sia di alcun interesse (Vedi qui).
Ovviamente quando qualcuno lo diceva nel 2020 era ridicolizzato. Sono anche emerse, qualche tempo fa, mail di Fauci in cui si parla di screditare alcuni scienziati di notevole prestigio che l’avevano detto subito.
Così va il mondo. Nell’isteria del momento, fanno certamente poca notizia le dichiarazioni dei russi sui biolaboratori in Ucraina, finanziati dagli USA, che lavoravano con pericolosi patogeni- non che non si sapesse già, dall’epoca Obama.
Meno che meno fanno notizia i documenti della Pfizer su trial e pre-trial, con dovizia di effetti avversi.
Fortunatamente, la Florida organizza una conferenza per mettere fine al “teatro Covid”. Fauci sembra scomparso (Vedi qui). Che sia la volta buona?
