Joriol Junqueras, leader di Esquerra Republicana, intervistato per le strade di Barcellona, non ha dubbi: “Siamo convinti che questa sia l’ultima Diada prima dell’indipendenza della Catalunya. Siamo convinti che ministri ed alti funzionari dello Stato spagnolo non solo non siano in grado di soddisfare le esigenze della gente catalana, ma addirittura se ne fregano di quel che la stragrande maggioranza dei catalani chiede”.
Carles Puigdemont, presidente della Generalit catalana, ed esponente di “Junt pel Sì”, lo ha ripetuto anche lui: “Questa è la manifestazione che ci porterà al referendum che faremo nel 2017, proprio in occasione della Diada del prossimo anno”. Sarà “Desconexiò” insomma, come da programma elettorale presentato alle ultime elezioni vinte.
L’11 settembre di quest’anno, è iniziato come al solito, con la tradizionale visita al monumeto di Rafael de Casanova ed è continuata con la gente che è scesa per le vie di Barcellona, Tarragona, LLeida, Berga e Salt.