di PONGO
E' accaduto qualche giorno fa, dopo il clamoroso dietro-front sulla fiducia al Governo, sia alla Camera che al Senato, deciso pochi minuti prima. Come sappiano Angiolino Alfano è andato anzi è tornato a Palazzo Grazioli per un confronto a quattrocchi col suo padre-padrone, una specie di ritorno del figliol prodigo anche se a dire il vero la situazione era ed è completamente ribaltata per cui non il figliol prodigo bensì il padre-prodigo, seppure mica tanto prodigo essendo il merito infatti del figliolo se il padre non ha fatto una figura veramente di cacca davanti all'Italia e al mondo intero, anche se ormai la figuraccia il caro Berlusconi l'aveva già ampiamente compiuta. Quindi si sono incontrati, padre , diciamo padre putativo o meglio padre politico e figliolo Angiolino. Eccoli uno di fronte all'altro, il leader ed il suo delfino. Sinceramente io non me l'aspettavo e credo che tutti noi non ce l'aspettassimo, Angiolino Alfano che s'è ribellato al suo
La perdita di Ruby è stata decisiva……….
Povero Berlusconi, tutte le colpe, Pongo ha ragione, sono sempre attribuite e lui, come se i Prodi ed affini non avessero mai governarto…
Eppure non era così forte come sembrava o meglio ostentava.
Io non l’ho mai votato nè ho per lui grande simpatia, ma talvolta mi viene da pensare: perchè nessuna pietà, perchè nessuno fa caso che l’uomo ha perduto nel giro dii poco piu’ di un anno: la sorella, la madre e la moglie.
E soprattutto la perdita della madre, a cui era attaccatissimo, deve averlo angustiato non poco.