di REDAZIONE
Su Comitadu pro sa limba sarda protesta ''vivacemente'' contro il rifiuto del Giudice delle indagini preliminari di Oristano, Annie Cecile Pinello, di svolgere ''in lingua sarda l'interrogatorio di garanzia, come richiesto da Salvatore Meloni'', arrestato sabato dalla guardia di finanza con l'accusa di frode fiscale. ''Ancora piu' sconcertante - dice all'Adnkronos Mario Carbon, portavoce del Comitato per la lingia sarda - e' aver giustificato tale decisione con riferimento alla famigerata sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato il sardo un dialetto ma non una lingua, in contrasto palese con quanto stabilito dalla legge d'attuazione dell'articolo 6 della Costituzione, la 482 del 1999 a tutela delle minoranze linguistiche storiche''. Secondo Carboni la decisione del Giudice ''contrasta anche con i principali documenti di diritto internazionale a tutela delle lingue minoritarie, nazionalita', minoranze nazionali e linguistiche e di salvaguardia dei diritti civ
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