Doddore Meloni, noto esponente indipendentista sardo, da giorni si trova rinchiuso nel carcere di Massama. Il 10 maggio è stata confermata dalla Corte d’Appello di Cagliari la condanna inflittagli in primo grado dal tribunale di Oristano. Meloni si è presentato in aula in stato di detenzione ed è stato condannato ad una pena di 2 anni e un mese. Era uno dei due processi per dei casi di gratuito patrocinio di cui Meloni aveva usufruito, secondo l’accusa, senza averne diritto. Nell’altro processo la condanna a un anno e 8 mesi era già diventata definitiva e aveva portato, per il cumulo di condanne, all’arresto .
Ai giudici Doddore Meloni, che ha chiesto di rendere delle dichiarazioni spontanee in sardo, ha professato la propria innocenza, sostenendo che il reddito dichiarato corrispondeva al vero. L’avvocato Cristina Puddu ha preannunciato ricorso in Cassazione.
Doddore Meloni, inoltre, è uno degli esponenti indipendentisti alla sbarra in quel di Brescia, dove lunedì 15 maggio prossimo si terrà l’ennesima udienza per il processo “Tanko 2”. Sicuramente, chi andrà a manifestare non si dimenticherà di lui.