Ecco il pontefice dell’eterno carnevale italiano

di TONTOLO Al mio paese si elegge ogni anno un “re del carnevale”, che di solito è il più ciula del paese, oppure è uno che lo fa bene. Nella repubblica italiana il carnevale è perpetuo e nei più alti scranni siedono personaggi che andrebbero benissimo nel ruolo di sovrani nel mondo rovesciato del carnevale del mio paese. In questi giorni c’è chi auspica che Grillo, vestito da Rigoletto, faccia il primo ministro e sicuramente farebbe meno ridere di quelli che l’hanno preceduto. I nomi che si sentono fare per la presidenza della repubblica sembrano tirati fuori da un film di Ciccio e Franco. Si deve anche eleggere il nuovo Papa e qui non si dovrebbero sparare tavanate (“Scherza con i fanti e lascia stare i Santi” diceva la zia Mariuccia...) però a vedere il personaggio della fotografia la tentazione di fargli fare il Pontefice del carnevale viene bella forte. Guardatelo questo guitto che saltella cialtronescamente su un Altare (un bel fulmine dal Cielo ci sta