E’ successo un’altra volta: il candidato di Indipendenza Veneta, Alessio Morosin, non è stato invitato in tv a dibattere in diretta con i suoi concorrenti. Qualche settimana fa, è accaduto con “Porta a Porta”, Raitv; questa volta, protagonista è SkyTg24, la paytv di Murdoch. E scatta la polemica ovviamente. Morosin racconta di essere stato invitato dal programma per partecipare ad un confronto tra candidati alla presidenza, salvo poi scoprire che lui e Coletti sarebbero stati intervistati in fascia pomeridiana, mentre Berti, Moretti, Tosi e Zaia si sarebbero confrontati nell’appuntamento serale.
In una nota, Alessio Morosin esprime il suo disgusto: “Equità, imparzialità, pluralismo. Entità sconosciute. Si è perso il concetto intellettuale di par condicio politica. Devo vedere Sky che annuncia ‘Giovedì 21 maggio si confronteranno i quattro candidati della regione Veneto: Jacopo Berti, Alessandra Moretti, Flavio Tosi e Luca Zaia’. I candidati sono sei, non quattro. Nel lancio di agenzia, Sky dimentica di comunicare che nello stesso giorno, alle 15.45, ci dovrebbe essere, e sottolineo ci dovrebbe essere, un collegamento da Venezia con me e la candidata Lucia Coletti. Tutti e sei, evidentemente, nello studio alle 21 non ci stavamo. Se me l’avessero detto, mi sarei portato la sedia da casa”.
Oltre alle battute, Morosin insiste: “Pensano forse che noi siamo quelli della pennichella? Quando tutti dormono, noi siamo già in movimento. E’ una violazione della disparità di trattamento, una palese difformità di trattamento tra candidati che, una volta presentate le liste, subiscono scelte editoriali non condivisibili. Ed è ancor più una mancanza di rispetto ai ventimila cittadini veneti che, andando a firmare, mi hanno investito dell’incarico di rappresentarli”.
Morosin, infine, afferma che si tratta di “giornata buia per la comunicazione democratica”, ma come già accaduto per la Rai, anche Sky probabilmente ritiene che quella di invitare in studio chi si preferisce è una scelta editoriale della testata. Anche questa è “par condicio” probabilmente.
In serata, prevista una protesta davanti alla sede Sky di Milano e possibile sciopero della fame come forma di protesta.
bhe sky deve trattenere il pubblico per tutta la rasmissione quindi i 4 ballisti faran il loro comodo.
Morosin li avrebbe asfaltati tutti nei primi suoi 3 interventi di 30 secondi e poi lasciava lì il nulla
Scandaloso! Il regime ha paura!
W Morosin!