di ENRICO ANDRIAN
Lo Stato esiste perché la gente ha paura. Meno paura ha, più piccolo è lo Stato di cui ha bisogno.
Quindi lo Stato, considerato come istituzione scalabile per via politica e come amministrazione burocratica, ha bisogno che la gente sia dominata dalla paura.
Paura di tutto, della miseria, delle malattie, di non trovare un lavoro, della criminalità, di avere figli che non si riescono a mantenere, etc etc.
Una volta ottenuto questo risultato, allo Stato verrà richiesto di occuparsi di tutto.
E a quel punto l’individuo, allevato e ammaestrato ad aspettarsi che lo Stato lenisca le sue paure, e constatato che queste paure non diminuiscono, anzi aumentano, si rivolta.
Ma non contro lo Stato bensì contro il suo prossimo.
Ecco perché dove c’è tanto Stato i rapporti interpersonali degenerano e si vive male.
Ma ancor peggio è dove privati controllano lo Stato!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Gli stato sono sempre controllati da “privati”. Nel senso di essere soggetti che privatamente cospirano contro l’umanità. E anche nel senso di essere stati dalla natura… privati delle capacità di guadagnarsi da vivere onestamente.