di LEONARDO FACCO
Il Leviatano inizia a scatenare i suoi prodieri, affinché affossino il decreto di necessità ed urgenza approvato dal governo di Milei. Tra gli ingranaggi più arrugginiti del deep state c'è, ovviamente, la magistratura.
In prima battuta, una settimana fa circa, ci sono state le richieste alla Giustizia per fermare il decreto di necessità e urgenza (DNU) del presidente Javier Milei per incostituzionalità. Aver modificato e abrogato circa 300 leggi e decreti, l'80% dei quali approvati dalle dittature argentine, non è andato giù ai sinistri. Inoltre, è stata chiesta una misura cautelare urgente, per la sospensione immediata dell’applicazione della DNU 70/2023.
Ieri, i Giudici del Lavoro hanno deciso di concedere la misura cautelare richiesta dalla CGT (la CGIL argentina) che sospende l'applicazione delle norme sul lavoro incluse nel decreto. È il primo freno che i tribunali impongono all'azione politica del neoeletto presidente. Scrivono nella senten