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Nonostante un incoraggiante sviluppo dell’e-commerce in Italia, secondo un’analisi del Centro Studi MMOne Group, il nostro Paese si collocherebbe al 25esimo posto in Europa per utilizzo dei servizi di commercio elettronico, quasi fanalino di coda (dietro di noi solo Grecia, Bulgaria e Romania) prendendo in considerazione 12 indicatori Eurostatche fotografano usi e abitudini degli Italiani. Si registra un ritardo nell’uso di strumenti per il commercio elettronico, sia da parte dei cittadini che ignorano o temono questa forma d’acquisto, sia dalle imprese che ancora investono poco in questo settore.
Tra i Paesi più virtuosi Danimarca, Svezia e Gran Bretagna. Volendo fare un confronto, se attribuiamo 100 punti alla Danimarca come Paese più virtuoso, all’Italia ne spettano meno di 15 punti.
Un risultato davvero scarso per un Paese che vorrebbe competere alla pari nel mercato europeo e mondiale. Si pensi che solo l’11% delle imprese commerciali