Eccesso di mortalità in Italia: il 2021 un anno tragico. Ma non per colpa del Covid!

di MARIETTO CERNEAZ

È giusto dire che senza la strategia del panico, in quei fatidici mesi primaverili del 2020, non avremmo visto discussioni infervorate, popolazioni arrabbiate, amicizie perse e assurde battaglie moralistiche che hanno spaccato in due la società.

All’epoca i politici, influenzati da modelli epidemiologici del tutto fuorvianti, hanno optato per scelte politiche che siamo abituati a chiamare “lockdown”, più o meno repressivi. Dopo due anni di questo esperimento, è giunto il momento di raccogliere le prove. Le restrizioni sono servite a qualcosa? Hanno “salvato vite” e “fermato la diffusione” del virus, slogan questi che abbiamo sentito farfugliare da lorsignori?

No, non è servito, come dimostra l’elaborato studio della John Hopkins University, che potete leggere qui. Eppure, qualcosa non quadra, soprattutto da quando è iniziata l’ossessiva campagna per vaccinare chiunque, rafforzata da obblighi immorali ed illegali.

Come scrive Francesco Santoro, nel 2021 stiamo assistendo ad un eccesso di mortalità in Italia. Perché? Intanto, osservate questo grafico.

• “Il Sistema nazionale di sorveglianza della mortalità giornaliera (SiSMG del Ministero della Salute, monitora in tempo reale, il numero di decessi giornalieri nella popolazione.
• Per una migliore comprensione, ho sovrapposto al grafico principale un riferimento temporale al 12 febbraio di ogni anno (pallini neri), e l’andamento dei decessi Covid19 (linea blu).
• Come si vede dalla linea rossa principale che indica il trend giornaliero dei decessi totali (tutte le cause), quest’anno nonostante la campagna di vaccinazione, nonostante le nuove cure e un virus mutato e molto meno letale, l’eccesso di mortalità è notevole ed è in crescita”.

Fatevi una domanda e datevi una risposta, a questo punto. Considerato, però, che il 2021 è stato l’anno dell’inoculazione forzata, qualche sospetto a noi viene…