Si moltiplicano i segnali di ripresa che arrivano dal mondo reale, quello in cui si lavora, si prova a fare cassetto, si devono pagare tasse criminali e rispettare leggi demenziali.
La catena di ipermercati francese Auchan, che in Italia dà lavoro a oltre 11.400 dipendenti e ha 51 sedi, ha annunciato 1.426 licenziamenti. I soliti, ed inutili, sindacati hanno proclamato una giornata di sciopero per il 9 maggio in tutto il Paese (l’unica cosa che san fare, oltre a distruggere posti di lavoro) e non escludono ulteriori mobilitazioni. Gli esuberi saranno “distribuiti in maniera omogenea tra nord, sud e centro Italia e non, invece, concentrati al sud, come inizialmente previsto”. Tuttavia ben 267 posti di lavoro sono a rischio in Sicilia, dove la società conta 1.137 lavoratori in sei punti vendita”.
Nord, Sud, Ovest, Est… non c’è punto cardinale che non se la passi maluccio.
A me Cortinovis è decisamente simpatico. Ovunque mi giri vedo dismissioni, licenziamenti, chiusure, trasferimenti all’estero, vendita a cinesi, i quali però proseguiranno l’attività senza intaccare i posti di lavoro 🙂 , sento alla TV di segnali di ripresa che afferma di vedere il solone di turno e mi ritrovo essere il gufo menagramo che non si accorge dell’avvenire radioso che eminenti statisti ci stanno preparando.
Poi leggo Cortinovis, penso che allora non sono io l’unico cretino (scusa) a vedere nero e mi consolo.