In Sicilia abbiamo letto di piloni che cedono e strade che crollano dopo 2 settimane dall’inaugurazione. Ora, c’è anche un’autostrada a rischio chiusura.
Anche l’autostrada A20 è a rischio chiusura. Da oggi sono in stato di agitazione i 20 lavoratori edili dell’azienda di costruzioni Drago, che sta eseguendo lavori in subappalto nella tratta d’esercizio Buonfornello-Sant’Agata e Sant’Agata-Barcellona, in tutte e due le direzioni di marcia dell’autostrada A20. I dipendenti sono senza stipendio dal mese di novembre, non vanno in ferie dal 2013, data di aggiudicazione dell’appalto, e fanno straordinari e notturni non retribuiti.
Per evitare uno sciopero, che provocherebbe la chiusura dell’autostrada e altri disagi alla viabilità regionale già messa in crisi per l’interruzione sul viadotto Himera, la Fillea ha inviato al prefetto, al presidente della Regione e all’assessore alle Infrastrutture una richiesta di incontro congiunto con il Cas, il consorzio autostrade siciliane, la stazione appaltante.
L’azienda che ha vinto l’appalto è la Eurotel di Agrigento e i lavoratori sono dipendenti di una terza azienda, la costruzioni Drago, che non paga i lavoratori. “Si tratta di un sub appalto mascherato nei termini di legge. I lavoratori offrono un servizio essenziale di vigilanza e se scioperano si rischia la chiusura dell’autostrada”, dice il segretario della Fillea Cgil di Palermo Francesco Piastra. (Fonte Si24)
Torneranno alle vecchie statali, provinciali, comunali.
Useranno strade vicinali e tratturi.
Basta adattarsi.