Grandi imprese, piccole imprese, commercio di ogni genere continuano a finire sotto la scure della crisi.
Anche alla Roar Spa non cambia la musica: i lavoratori scrivono al Sindaco di Legnano, Alberto Centinaio, e al presidente della Regione, Roberto Maroni per metterli a conoscenza «della tragica situazione» che stanno vivendo 50 dipendenti della ditta di via Toselli, sperando in un loro interessamento. Rimasta esclusa dalle attività rilevate dal “Gruppo Autotorino S.p.a”, la concessionaria Volkswagen presente da 70 anni in città, rischia infatti di sparire dal territorio. Le trattative che avrebbero potuto salvare la concessionaria di proprietà della famiglia Malvestiti sono fallite e anche un intervento diretto da parte della casa madre tedesca sembra ormai un’ipotesi remota. La capogruppo “TT Holding” nei prossimi giorni – la data è stata spostata e non ancora fissata – dichiarerà così la cessazione dell’attività, depositando al Tribunale di Busto Arsizio la richiesta di un concordato in bianco. I lavoratori hanno messo in copia ai due rappresentanti delle Istituzioni le lettere recapitate alla Volkswagen di Verona e alla casa madre in Germania, alle quali non è mai stata data risposta. Dal 30 giugno VW ha però disdetto i marchi con raccomandata alla ex proprietà.
Le speranze per i dipendenti sono praticamente nulle.
Ma il mercato dell’auto non è in ripresa?