Spuntano tutti gli anni notizie come quelle di cui scriviamo qui sotto. Una volta, tocca al pizzaiolo, una volta al salumiere magnanimo, un’altra volta ancora a qualcun altro e chissà quante manco le sappiamo.
Oggi, è il turno di Modena: “«Una multa ingiusta, assurda e persino ridicola». Davvero molto difficile dare torto a Confesercenti Modena che denuncia – con incredulità e sdegno – la pioggia di sanzioni a commercianti, artigiani e liberi imprenditori della città. La loro imperdonabile colpa? Aver esposto davanti la porta d’ingresso lo zerbino con il nome dell’attività. E quindi, secondo il giudizio degli inflessibili esattori, aver in questo modo ‘eluso’ il pagamento della tassa sulla pubblicità. Comico, se non fosse tragico”.
E giù a lamentarsi, lagnarsi, imprecare e… subire!
Pare infatti che gli operatori sanzionati abbiamo ricevuto le contestazioni «tramite raccomandata, con l’invito a pagare entro 60 giorni per ottenere il dimezzamento della sanzione».