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Ecco il 33° segnale della ripresa: italiani più poveri del 30% degli europei

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poveri_e_vecchi_Ndi LUIGI CORTINOVIS

Fuori da tutte le sezioni del Pd italiane, ci han messo un manifesto pro-Renzi con sopra scritto: “Stiamo cambiando il paese”. Peccato che si siano dimenticatidi aggiungere “in peggio”!

La mancata ripresa dalla recessione sta portando il reddito pro capite dell’Italia a scendere ancora più in basso rispetto alle principali economie dell’Ocse”. Lo scrive l’organizzazione stimando che il Pil pro capite italiano nel 2013 era inferiore del 30% rispetto alla media dei primi 17 Paesi Ocse. La differenza è aumentata: nel 2007, infatti, era del 22,7%. E che dice l’Istat: “Il Pil del Mezzogiorno dimezzato rispetto al Centro-Nord” – Il Mezzogiorno con un Pil pro capite di 17.200 euro, presenta “un differenziale negativo molto ampio” con il resto del Paese: il suo livello è inferiore del 45,8%, quindi quasi dimezzato, rispetto a quello del Centro-Nord. Lo rileva l’Istat, diffondendo i dati per il 2013, aggiornati secondo il nuovo sistema dei conti (Sec 2010).

Per la cronaca, va aggiunto un dato, emerso proprio ieri: “Redditi, un italiano su quattro guadagna meno di 10 mila euro. Solo uno su 40 supera i 70mila”.

Preoccupante, ma va!!! Renzi dirà che in Italia ci sono troppi evasori fiscali.

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2 COMMENTS

  1. Per capire di chi è la maggiore responsabilità della miseria attuale e del degrado , è stata più che illuminante l’intervista che Cruciani ha fatto a Capanna ieri sera a La Zanzara su Radio24.
    Capanna rappresenta perfettamente la classe politica e di potere italiana.

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