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Ecco il 75° segnale della ripresa: meno disoccupati perchè smettono di cercare lavoro

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disoccupazionedi LUIGI CORTINOVIS

La morale ve la sveliamo da subito: in Italia diminuisce la disoccupazione giovanile, perché sempre meno giovani cercano lavoro, in pratica smettono proprio di cercarlo. Secondo l’Istat, insomma, il tasso di disoccupazione ad ottobre scende all’11,6%, con un calo di 0,1 punti percentuali su base mensile. Lo stima l’Istat, che rispetto a settembre segna una diminuzione di pari entità anche per il tasso di occupazione, al 57,2%. Andamento che si spiega con il rialzo dell’inattività, al 35,1%, in crescita di 0,2 punti a livello congiunturale (quelli che desistono definitivamente).

Nel mese di ottobre la stima degli occupati cala “lievemente rispetto a settembre”, scendendo dello 0,1%, pari a -30 mila unità. Lo comunica l’Istat: l’andamento segna però ancora una crescita su base annua, dove, spiega, “si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati”: +0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila.

“Il calo dell’occupazione nel mese di ottobre è determinato dai lavoratori dipendenti permanenti (-0,3%, pari a -39 mila)”, i cosiddetti ‘posti fissi’. Lo rileva l’Istat, spiegando che si tratta “del secondo mese di calo, dopo una crescita che proseguiva ininterrottamente da sei mesi (+1,0%, pari a +115 mila tra febbraio e agosto)”. A ottobre si registra invece un aumento dei lavoratori a termine (+0,3%, pari a +7 mila), con gli indipendenti, ovvero gli ‘autonomi’, che restano stabili. Su base annua si conferma la “forte crescita” degli occupati dipendenti (+1,1%, pari a +194 mila), mentre diminuiscono gli indipendenti (-0,4%, pari a -20 mila), rileva sempre l’Istituto di statistica. La crescita dei dipendenti, sottolinea l’Istat, “riguarda soprattutto i permanenti (+1,2%, pari a +178 mila) ma anche quelli a termine (+0,6%, pari a +16 mila)”.

Il tasso di disoccupazione giovanile, under25, a ottobre scende al 36,4% (-0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente.), che è il valore più basso dallo stesso mese del 2012, ovvero da quattro anni. E’ quanto emerge guardando a ritroso le serie storiche dell’Istituto.

Il tasso di disoccupazione nell’area euro scende al 9,8% a ottobre 2016, rispetto al 9,9% registrato a settembre 2016 e dal 10,6% a ottobre 2015. E’ il dato più basso dal luglio 2009, secondo le stime di Eurostat. Nella Ue nel suo complesso il tasso di disoccupazione è stato dell’8,3% contro l’8,4% di settembre 2016 e il 9,1% a ottobre 2015, il dato più basso da febbraio 2009.

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