di PONGO
Calcoli fatti con meticolosa precisione indicano che gli italiani, o meglio gli italiani diligenti e onesti che volenti o nolenti pagano le tasse, hanno lavorato in quest'anno 2013 esclusivamente per pagare le tasse fino alla metà di giugno, + 120% rispetto al 1980.
Il signor Fisco mette in atto un comportamento degno del più sfacciato bullismo ed ignora completamente le esigenze della più elementare economia: distrugge lo stesso imponibile di cui si alimenta. E diamo un bell'addio ai consumi, alla produzione, all'occupazione, ecc. , praticamente è come un cane che si mangia la coda, è come se uno che volesse coltivare una bella rosa annaffiandolo con benzina o acido. Resto però del tutto sorpreso leggendo che l'Italia non è le prima in Europa come pressione fiscale, prima di noi il Belgio, la Francia e l'Austria. Però non ci credo fino in fondo, probabilmente la classifica si riferisce alle tasse diciamo “più dirette e usuali” senza tene