Sulla carta sono solo elezioni regionali, ma sappiamo bene – ne parliamo da molto – che di fatto rischiano di sconvolgere il panorama politico spagnolo ed europeo. Oggi, 27 settembre, cinque milioni e mezzo di catalani sono chiamati alle urne per eleggere il parlamento di Barcellona, ma la consultazione è una sorta di “plebiscito” sull’indipendenza dalla Spagna.
Madrid, l’anno scorso, non ha permesso lo svolgimento di un referendum simile a quello tenutosi in Scozia? Ecco, che per la prima volta i partiti catalani pro-indipendenza si presentano uniti in una coalizione, “Junts pel sì\”, che va dai centristi del “governatore” dimissionario, Artur Mas, alla sinistra di Esquerra Republicana. CUP, anch’essi indipendentisti, si presentano soli, ma alla fine uniranno i loro seggi con gli altri separatisti se ve ne sarà bisogno.
In caso di vittoria degli indipendentisti, verrà avviato un processo politico-democratico, che durerà 18 mesi, per separarsi pacificamente da Madrid, anche se Madrid non ne vuole sapere. Mas ha dichiarato: “Se avremo la maggioranza dei deputati, andremo avanti. Se avremo la maggioranza dei deputati e del voto popolare, sarà come un referendum definitivo. Se avremo la maggioranza dei deputati e non del voto popolare, e il governo spagnolo, parlo in modo molto ipotetico e sono molto scettico su questo punto, ci offrisse un referendum sull’indipendenza dai risultati vincolanti, l’ascolteremo”.
La “road map” stilata dalla coalizione indipendentista, in caso di vittoria elettorale, comincerebbe un processo di separazione in nove fasi, inclusa la redazione di un progetto di costituzione per il nuovo stato da parte della società civile, la creazione di un governo di coalizione nazionale, una proclamazione di indipendenza e l’indizione di elezioni costituenti per la redazione della costituzione definitiva.
Accadrà? Vediamo. Occhi puntati sulla Catalogna, perchè chi è sinceramente indipendentista, oggi non può non sentirsi catalano.
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BLOGROLL (diretta della giornata elettorale)
00.59 – SCRUTINATO IL 99,9% DEI VOTI
Partecipazione: 4.078.201 votanti (77,46% dei cittadini aventi diritto di voto)
Parlamento della Catalogna: 135 seggi
Junts pel Sí: 1.610.546 voti (39,6%): 62 seggi
Ciutadans: 726.939 voti (17,89%): 25 seggi
PSC: 515.683 voti (12,69%): 16 seggi
Catalunya Sí que es Pot: 361.680 voti (8,90%): 11 seggi
PP: 344.806 voti (8,49%): 11 seggi
CUP: 333.657 voti (8,21%): 10 seggi
Unió: 102.160 voti (2,51%): 0 seggi
00.50- RISULTATO DEFINITIVO SPOGLIO VOTI CIRCOSCRIZIONE DI LLEIDA (15 SEGGI)
Junts pel Sí: 9 seggi (41,6%)
Ciutadans: 2 seggi (12,5%)
PSC: 1 seggio (8,7%)
CUP: 1 seggio (8,6%)
PP: 1 seggio (5,9%)
Catalunya Sí que es Pot: 1 seggio (4,8%)
Unió: 0 seggi (2,1%)
00.40- RISULTATO DEFINITIVO SPOGLIO VOTI CIRCOSCRIZIONE DI GIRONA (17 SEGGI)
Junts pel Sí: 10 seggi (55,2%)
Ciutadans: 2 seggi (11,2%)
PSC: 1 seggio (8,4%)
CUP: 1 seggio (8,1%)
PP: 1 seggio (7,3%)
Catalunya Sí que es Pot: 0 seggi (4,3%)
Unió: 0 seggi (3,6%)
00.40- RISULTATO DEFINITIVO SPOGLIO VOTI CIRCOSCRIZIONE DI TARRAGONA (18 SEGGI)
Junts pel Sí: 9 seggi (41,6%)
Ciutadans: 2 seggi (12,5%)
PSC: 1 seggio (8,7%)
CUP: 1 seggio (8,6%)
PP: 1 seggio (5,9%)
Catalunya Sí que es Pot: 1 seggio (4,8%)
Unió: 0 seggi (2,1%)
00.35- RISULTATO DEFINITIVO SPOGLIO VOTI CIRCOSCRIZIONE DI BARCELLONA (85 SEGGI)
Junts pel Sí: 32 seggi (36,2%)
Ciutadans: 17 seggi (18,8%)
PSC: 12 seggi (13,6%)
Catalunya Sí que es Pot: 9 seggi (10,1%)
PP: 8 seggi (8,8%)
CUP: 7 seggi (8,3%)
Unió: 0 seggi (2,5%).
00.30 – LA FESTA INDIPENDENTISTA
00.08 – SCRUTINATO IL 98,2% DEI VOTI
Junts pel Sí: 62
Ciutadans: 25
PSC: 16
Catalunya Sí que es Pot: 11
PP: 11
CUP: 10
Unió: 0
23.37 – SCRUTINATO IL 97,3% DEI VOTI
23.29 – SCRUTINATO IL 93,4% DEI VOTI
23.07 – PARLA IL LEADER DI CUP – Antonio Baños ha affermato senza indugi quanto segue: “I cittadini catalani lo hanno detto chiaro, a partire da domani ci governiamo da noi”.
22.58: JUNQUERAS: SUBITO UNA DICHIARAZIONE IN PARLAMENTO – Oriol Junqueras ha dichiarato: “Durante la prima sessione del Parlamento faremo una dichiarazione di apertura del processo che ci porterà all’indipendenza, come previsto nella nostra road-map”.
22.55 – PARLA IL CANDIDATO DEL PARTIDO POPULAR – Anche il leader del Partido Popular ha esternato la sua prima considerazione. Xavier García Albiol: “Non possiamo essere contenti di questo risultato”.
22.45 – LA STAMPA SPAGNOLA TITOLA: “I secessionisti vincono per numero di seggi, ma non per numero di voti”.
22.44 – SCRUTINATO IL 91,1% DEI VOTI
Junts pel Sí: 62
Ciutadans: 25
PSC: 16
Catalunya Sí que es Pot: 11
PP: 11
CUP: 10
Unió: 0
22.38 – DICHIARAZIONE DEL PARTITO SOCIALISTA CATALANO – Miquel Iceta (PSC) ha preso posizione dalla sede del suo partito: “I cittadini catalani hanno parlato, con un’altissima partecipazione, di cui siamo felici. Vogliamo fare i complimenti anche ai vincitori, la coalizione Junts pel Sì, che ora ha la responsabilità di governare la Catalogna. Ci auguriamo lo facciano nel rispetto della legge e di chi non è indipendentista”.
22.30 – L’INDIPENDENTOMETRO
22.20 – SCRUTINATO L’80,8% DEI VOTI
Junts pel Sí: 63
Ciutadans: 25
PSC: 16
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 10
Unió: 0
22.15 – MAS: LA NOSTRA E’ STATA UNA DOPPIA VITTORIA: “Stasera abbiamo assistito ad una doppia vittoria. Oggi ha vinto la democrazia ed ha vinto il SI. Ecco dimostrato che queste elezioni sono state quanto di più simile ad un plebiscito. Ora, noi siamo stati legittimati dal voto a portare avanti il mandato che abbiamo chiesto, quello per ottenere l’indipendenza”. Rivolgendosi a Junqueras Mas ha detto: “Insieme, abbiamo parecchio lavoro da fare, ma lo sappiamo. Cominciamo a lavorare. Catalunya è un solo popolo”.
22.11 – SCRUTINATO IL 70,8% DEI VOTI
Junts pel Sí: 62
Ciutadans: 25
PSC: 17
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 10
Unió: 0
22.00 – SCRUTINATO IL 60,1% DEI VOTI
Junts pel Sí: 62
Ciutadans: 25
PSC: 17
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 10
Unió: 0
21.49 – SCRUTINATO IL 48,1% DEI VOTI
Junts pel Sí: 62
Ciutadans: 25
PSC: 17
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 10
Unió: 0
21.43 – SCRUTINATO IL 36,5% DEI VOTI
Junts pel Sí: 63
Ciutadans: 24
PSC: 17
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 10
Unió: 0
21.35 – SCRUTINATO IL 24,5% DEI VOTI
Junts pel Sí: 64
Ciutadans: 23
PSC: 18
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 9
Unió: 0
LA DIRETTA DELLO SPOGLIO DEI VOTI DAL QUARTIER GENERALE DI JUNTS PEL SI
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21.28 – SCRUTINATO IL 17,2% DEI VOTI
Junts pel Sí: 64
Ciutadans: 23
PSC: 18
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 9
Unió: 0
21.24 – SCRUTINATO IL 11,9% DEI VOTI
Junts pel Sí: 64
Ciutadans: 23
PSC: 18
PP: 11
Catalunya Sí que es Pot: 10
CUP: 9
Unió: 0
21.17 – SCRUTINATO IL 7,4% DEI VOTI
Junts pel Sí: 63
Ciutadans: 22
PSC: 19
PP: 11
CUP: 10
Catalunya Sí que es Pot: 10
Unió: 0
21.10 – SCRUTINATO IL 4,5% DEI VOTI
Junts pel Sí: 67
Ciutadans: 21
PSC: 17
CUP: 10
PP: 10
Catalunya Sí que es Pot: 10
Unió: 0
21.06 – SCRUTINATO IL 2,7% DEI VOTI
Junts pel Sí: 66
Ciutadans: 21
PSC: 18
CUP: 10
Catalunya Sí que es Pot: 10
PP: 10
Unió: 0
21.01 – SCRUTINATO IL 2% DEI VOTI – Il rappresentante della CUP: “ECCO DIMOSTRATO CHE QUESTE ELEZIONI AVEVANO UN CARATTERE PLEBISCITARIO.
20:40 – RISULTATO SONDAGGIO TVC NELLA CIRCOSCRIZIONE DI LLEIDA (15 SEGGI)
JxSÍ: 10-11
CUP: 1-2
PSC: 1
C’s: 1
PP: 0-1
CSQP: 0-1
UDC: 0
20:38 – RISULTATO SONDAGGIO TVC NELLA CIRCOSCRIZIONE DI GIRONA (17 SEGGI)
JxSÍ: 10-12
C’s: 1-2
CUP: 1-2
PSC: 1
CSQP: 1
PP: 1
UDC: 0
20:37 – RISULTATO SONDAGGIO TVC NELLA CIRCOSCRIZIONE DI TARRAGONA (18 SEGGI)
JxSÍ: 8-10
C’s: 3
PSC: 2
CUP: 1-2
PP: 1-2
CSQP: 1
UDC: 0
20:35 – RISULTATO SONDAGGIO TVC NELLA CIRCOSCRIZIONE DI BARCELLONA (85 SEGGI)
JxSÍ: 35-36
C’s: 13-15
PSC: 10-12
CSQP: 9-11
CUP: 7-8
PP: 6-7
UDC: 0-3
20.10 – SECONDO SONDAGGIO TV3, VOTI IN PERCENTUALE ALLE LISTE: Junts pel Sí (40,7%), Ciutadans (15,4%), PSC (12%), Catalunya Sí que es Pot (10,4%), CUP (9,1%), PP (7,7%) i Unió (2,9%).
SEGGI: TV3: Junts pel Sí (63-66); Ciutadans (19-21); PSC (14-16); CSQP (12-14), CUP (11-13); PP (9-11), Unió (0-3)
20.01 – PRIMO SONDAGGIO: MAGGIORANZA ASSOLUTA! – Uno dei primi sondaggi appena usciti, la lista “Junts pel Sì”, insieme a CUP avrebbe la maggioranza assoluta. Junts pe Sì dovrebbe avere circa 66 seggi, CUP da 11 a 13.
18.01 – MAS: GRANDE VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA
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18.00 – AFFLUENZA RECORD AL 63,26% – Alle ore 18 il dato dell’affluenza in Catalogna ha toccato il livello record del 63,26%, quasi sette punti in più rispetto alle precedenti elezioni del 2012. L’affluenza alle urne degli unionista ha preso piede soprattutto nel pomeriggio, mentre la mattina sono state più coinvolte le aree separatiste, dove è aumentato in media 8,1 punti, cifra che nel pomeriggio è scesa leggermente a +7,7 punti. A Barcellona, l’aumento è stato meno deciso.
17.00 – HOSPITALET AL 51% – Un sintomo? A Hospitalet, seconda città della catalogna, il 51,51% ha votato alle ore 16.00. Nel 2012 l’affluenza era del 46,07% e nel 2010, del 38,54%.
16.20 – EX MINISTRA SOCIALISTA: SPERIAMO VINCA LA TOLLERANZA – La candidata del PSC, ed ex ministro, Carme Chacón, ha incitato a votare”massicciamente” a favore di “democrazia, convivenza, tolleranza e un cambio di governo che ha come sua priorità far ripartire la Catalogna”.
15.55 – BANDIERE OVUNQUE – Non solo è la prima volta che l’affluenza è così alta, ma mai prima d’ora, in elezioni di tipo locale (Regionali) si sono viste tante bandiere catalane esposte sui balconi.
15.40 – VENETI MANIFESTANO PER LA CATALOGNA – Da 200 a 300 sostenitori dell’indipendentismo veneto, si sono dati appuntamento a venezia, nei pressi del Ponte di Calatrava, per manifestare il proprio sostegno ai secessionisti catalani.
15.40 – BUONA AFFERMAZIONE PER I NAZIONALISTI – Il giornalista de EL PAIS, analizzando i dati di affluenza ed altre fonti di informazione, afferma che il voto “non catalanista” va verso un buon risultato. Il motivo di queste affermazioni, conferma i continui appelli dei giorni di Mariano Rajoy a partecipare al voto.
15.00 – AFFLUENZA IN CRESCITA – Code in molti seggi della Catalogna per votare alle elezioni di oggi.
14.05 – VOTANO I LEADER DEI PARTITI
14.00 – AFFLUENZA DI VOTO ALLE 13.00 – Si va verso un dato di affluenza storico.
- Barcellona: 34.75% – 5,34 punti in più rispetto a 2012 (29.41%)
- Girona: 38.47% – 5,92 punti (32.55%)
- Lleida: 33.82% – 7,05 punti (26.77%)
- Tarragona: 35.56% – più di 7,32 (28.24%)
- El Priorat è la regione in cui la partecipazione è aumentata più (41.19%)
13.50 – BANDIERE SPAGNOLE PER MAS – Durante l’arrivo al seggio di Artur Mas, un giovane s’è scatenato mostrando una bandiera spagnola. E’ stato immediatamente allontanato dal seggio.
https://vine.co/v/exTb36IVq7e
12.15 – PARTECIPAZIONE ELETTORALE DA RECORD – La chiamata a partecipare alle elezioni sta dando i suoi frutti. Potrebbe essere battuto il record di affluenza alle elezioni regionali. Il record, ad oggi, è di 67,76% del 2012, Nel lontano 1979, votò il 68,04% degli aventi diritto.
11.50 – ELEZIONI CATALANE SULLA STAMPA DI TUTTO IL MONDO – Le elezioni per il Parlamento della Catalogna hanno catturato l’attenzione dei principali giornali internazionali. Vedi: New York Times’ – ‘The Independent’ – The Irish Times – BBC – The Guardian.
11.45 – OSSERVATORI STRANIERI – Una quindicina di deputati di varia provenienza internazionale sono andati in Catalogna per seguire, come osservatori, l’importante giornata elettorale. Nell’immagine, tre di loro presso la scuola Rius i Taulet de Gràcia (Barcelona).
11.30 – I SOCIALISTI PENSANO A UN “PATTO” – Miquel Iceta, al seggio, parlando con la stampa chiede soluzioni alla questione catalana attraverso “un dialogo ed un nuovo patto”. Il candidato socialista catalano si augura una partecipazione record al voto.
10.50 – L’EX-GOVERNATORE PUJOL AL SEGGIO DI PRIMA MATTINA– Jordi Pujol, insieme a sua moglieMarta Ferrusola si sono recati al voto presto. L’ex-presidentente della Generalitat non ha rilasciato di chiarazioni alla stampa. Quasi tutti i leader di partito sono già andati al seggio.
10.30 – VOTO ALL’ESTERO, A ROMA CONSOLATO SPAGNOLO “INESISTENTE” – per i catalani che, a Roma, vogliono votare per le elezioni del loro paese, hanno ricevuto una busta, nella quale inserire il loro voto. C’è però un problema: L’indirizzo sulla busta, dove devono mandare al consolato spagnolo presente a Roma i loro voti, è inesistente. La denuncia è di Jordi Minguell Roselló, che ha postato l’immagine qui sotto sul suo profilo Facebook.
9.00 – SEGGI APERTI – La votazione è iniziata alle 9:00 di questa mattina e continuerà senza interruzione fino alle ore 20.00. Dopo le 20.00, gli elettori che si troveranno all’interno del seggio potranno comunque votare. Alle 10 del mattino, nessun disagio si registra nei seggi. I collegi elettorali sono 2.697 in tutto il paese.
SOLO 5 SCENARI POSSIBILI – Questa sera, quando il conteggio dei voti sarà ultimato, ci saranno 5 possibili scenari:
-Scenario definitivo
“Junts pel sì” da solo raggiunge la maggioranza assoluta dei voti e dei seggi, a cui si aggiungerebbero anche quelli di CUP.
-Scenario ottimale
“Junts pel Sì” insieme a Cup ottengono comunque la maggioranza assoluta dei voti.
-Scenario buono
“Junts pel sì” e CUP ottengono comunque la maggioranza dei seggi, ma non la maggioranza assoluta dei voti.
-Scenario meno buono
“Junts pel sì” e CUP non ottengono la maggioranza dei seggi, ma riescono comunque a trovare una maggioranza di governo.
-Scenario Peggiore
Lo scenario peggiore sarebbe che il risultato finale permetta la formazione di un governo contrario all’indipendenza della catalogna.
ECCO TUTTI I SONDAGGI SULLE ELEZIONI DI OGGI: CLICCA QUI
ELEZIONI PARTECIPATE E VOTO PER POSTA – Il governo prevede una maggiore partecipazione alle elezioni. Prova di ciò è l’aumento del 62,5% del numero delle domande di voto per posta. Dallo stato 107 421 sono stati ricevuti, quando nel 2012 erano 63 142, e per quanto riguarda i residenti catalani registrate nel censimento all’estero, ha ricevuto 21 771 richieste, quando tre anni fa erano 17 614. Nel corso di una conferenza stampa, il ministro Meritxell Borras ha lamentato la “insensibilità” della Commissione elettorale centrale (JEC), che nega la richiesta di proroga del termine per il voto all’estero. Cile, gli Stati Uniti e Shanghai sono stati tra i più colpiti.
I CANDIDATI E LE LISTE
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Elecciones al Parlamento de Cataluña de 2015 Parlamento de Cataluña para la XI legislatura |
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Domingo 27 de septiembre de 2015 | |||||||||||
Tipo | Legislativas autonómicas | ||||||||||
Cargos a elegir | 135 diputados que, a su vez, eligen al presidente de la Generalidad | ||||||||||
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CANDIDATOS Y LISTAS | |||||||||||
Artur Mas – JxSí | |||||||||||
Miquel Iceta – PSC | |||||||||||
Xavier García Albiol – PP | |||||||||||
Ramon Espadaler – UDC | |||||||||||
Lluís Rabell – CatSiqueesPot | |||||||||||
Inés Arrimadas – C’s | |||||||||||
Antonio Baños – CUP |