Oggi, a 5 anni di distanza dalla pubblicazione di questo libro, la stretta sul contante s’è fatta più incisiva (ma lo sarà ancora di più, dal limite odierno di 2000 verrà ridotto a 1000), visto che a sparare contro il cash ci si è messa pure Confindustria, l’associazione di prenditori amici del Fisco e dello Stato. Dunque, val la pena rilanciare le giuste previsioni e gli ammonimenti lanciati dall’autore.
Con questo libro, Leonardo Facco ha chiuso la sua personale trilogia dedicata agli elogi della libertà: dopo quello “dell’evasore fiscale” e quello “dell’antipolitica”, è stato il momento dell’Elogio del contante, che da anni – scrive l’autore – è messo sotto accusa e continuamente limitato, non solo in Italia.
“La difesa del contante è semplicemente la difesa del solo, ultimo centimetro rimasto di libertà monetaria”, scrive nella sua prefazione Giovanni Birindelli. Un ultimo centimetro importantissimo dal punto di vista economico per varie ragioni discusse in questo libro, che smonta tutte le “giustificazioni” insensate e spiega perché l’eliminazione del contante, in quanto ultimo tassello mancante alla totale sovietizzazione del sistema monetario e creditizio, oltre a violare ulteriormente la libertà avrebbe effetti economici di lungo periodo ancor più distruttivi in termini di ricchezza e di crescita economica rispetto alla pur negativa situazione attuale.
Inoltre, così come l’infernale crociata contro l’evasione fiscale (controbilanciata da un continuo aumento di tasse, imposte ed accise) non ha ridotto l’evasione, analogamente, con la lotta al contante è accaduto che la gente non solo non ha evaso meno, ma ha speso meno e speso altrove, anche facendo uso di altre monete. Afferma, nella postfazione al libro di Leonardo Facco, Gerardo Coco: “Il provvedimento odioso che mira eliminare il contante ingesserà completamente l’economia e la crisi raggiungerà il suo climax. E sarà, forse, l’ultimo atto autoritario di coloro che si credono i padroni dell’economia”.
Una società senza contante è un incubo per le persone libere. Per coloro a cui sta a cuore la libertà, difendere la libera circolazione del contante è un dogma, un principio intoccabile.
INDICE DEL LIBRO
-PREFAZIONE di Giovanni Birindelli
-INTRODUZIONE
-IL CONTANTE HA LA SUA BELLA STORIA
-L’INFERNO FISCALE È LASTRICATO DI BUONE INTENZIONI
-IL BANCOMAT LEGISLATIVO
-IL MITO DEI MITI: CONTANTI SALUTI ALL’EVASIONE FISCALE
-I MITI SI SPRECANO!: SOTTO LA BANCA IL CONTANTE CREPA
-ELOGIO DEL CONTANTE
-CASHINTEGRATI E LIBERTÀ
-APPENDICE: UFFICIALMENTE SI TRATTA DI FURTO
-POSTFAZIONE di Gerardo Coco
TITOLO: Elogio del contante
AUTORE: Leonardo Facco
MIGLIOVERDE Editore
PAGINE: 156
PREZZO: 15 EURO
In collaborazione con LIBRERIA DEL PONTE
Articolo interessante, che dovrebbe fare riflettere.
grazie