di PAOLO MARINI* Nel corso del 2012 sono, per lunghi tratti, approdato ad una sorta di afasia, frutto di crescente insofferenza alla vicenda della nostra vita collettiva: una indisponibilità a partecipare al Circo Barnum della parola; un silenzio, anche interiore, impostosi come un sipario sul palcoscenico; e assieme una sorta di epoché, la sospensione del…