di REDAZIONE
Ora che il leghista Bobo Maroni ha trionfato in Lombardia, si torna a parlare di un macroregione del nord Italia. La richiesta perche' l'Emilia-Romagna diventi "parte attiva" della macro regione insieme a Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia e' stata presentata in assemblea regionale sotto forma di una risoluzione "dove si sollecita la Giunta a predisporre anche una valutazione tecnica che analizzi i benefici economici, finanziari, contabili e di qualita' della prestazione amministrativa che l'adesione al progetto comporterebbe". A sorpresa, a firmarla non e' pero' la Lega, ma il Pdl col vicecapogruppo Galeazzo Bignami, che vede per la ex regione rossa "un'opportunita' assai rilevante". La proposta della macroregione, si legge in una nota, oltre a consentire la "possibilita' di trattenere sul territorio quote maggiori, rispetto alle attuali, del prelievo fiscale che grava sui cittadini e sulle attivita' produttive", con evidenti benefici per la collettivi
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