La Suedtiroler Freiheit torna all’attacco e questa volta nel mirino ci sono le forze dell’ordine che operano in Alto Adige (Sud Tirolo, ndr). Il movimento secessionista popolare altoatesino (sudtirolese, ndr), fondato dalla ‘pasionaria’ Eva Klotz, attualmente è uscita dalla politica per motivi personali, e che aspira alla separazione della provincia di Bolzano dall’Italia e l’annessione al Tirolo austriaco, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi nel capoluogo altoatesino ha trattato il tema sicurezza rilanciando la proposta choc di istituire un corpo unico di polizia locale.
Gli esponenti della Stf hanno annunciato che la proposta e’ stata presentata in consiglio provinciale. “L’Italia è l’unico paese al mondo che si può concedere cinque corpi di polizia, la Polizia di Stato, la Forestale, la Polizia Penitenziaria, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Un corpo di polizia provinciale, tutti con la stessa unica divisa, sarebbe sicuramente meglio perche’ conoscerebbe aspetti geografici, storici e culturali”, ha tuonato l’esponente Bernhard Zimmerhofer.
Non sono mancati gli attacchi alle attuali forze dell’ordine dove viene affermato che “in Alto Adige (Sud Tirolo, ndr) deve tornare nuovamente la pace perchè non c’è collegamento tra le forze di polizia, c’è incapacità di far fronte alla sempre maggiore criminalita’ ed ci sono agenti che non sanno la lingua tedesca”, hanno detto in coro Sven Knoll, Bernhard Zimmerhofer e Myriam Atz Tammerle, quest’ultima considerata la nuova paladina della secessione dopo la lunga era della Klotz. Per andare incontro alla popolazione altoatesina, le varie forze dell’ordine s’impegnano da parecchi anni ad organizzare ciclicamente corsi di tedesco.