di PIERGIORGIO MOLINARI
Dunque, per gli erratici quanto enigmatici “standard della comunità” di Facebook, (vedi qui) adesso scrivere cosucce affettuose tipo “morte ai russi” non solo è accettabile, ma persino apprezzato.
Suggerirei quindi allo stato d’Israele di non intraprendere alcuna azione militare d’ora in poi, perché altrimenti l’esperienza di viaggio temporale nelle ideologie totalitarie e assassine degli anni ’30 rischia di diventare prevedibile.
Intanto, attendiamo l’intervento della senatrice Segre e della preziosa “commissione contro l’odio” da lei presieduta: sono certo che il loro silenzio sia dovuto alla difficoltà di trattenere lo sdegno e trovare parole misurate per condannare la crescente barbarie. Vero Liliana?… Liliana?… C’è nessuno?