di MARIETTO CERNEAZ
''Restano sfide elevate per i Paesi della periferia dell'area euro, con un altro anno di recessione in Spagna e in Italia''. Lo afferma il capo economista del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Olivier Blanchard. Il Fmi prevede che il pil dell'Italia si contrarra' quest'anno dell'1% e quello della Spagna dell'1,5%. ''In Europa si registrano progressi su vari fronti ma la ripresa e' ancora ostacolata dalla necessita' del risanamento dei conti e dalle criticita' del settore finanziario'' afferma Blanchard, sottolineando come anche i tassi di interesse sono ancora troppo alti. L'attuazione delle decisioni prese resta essenziale in Europa conclude.
Non sarà una crisi acuta, ma sarà pur sempre crisi e la zona euro sarà in recessione anche nel 2013, e rischia di andare incontro a un periodo di prolungata stagnazione se non verrà mantenuto lo slancio riformista, a livello comunitario e dei singoli Paesi. Per il Fondo monetario internazionale, aggiornando il ra