di MARCO FERRARI
Il dibattito sul nucleare pro/contro prende prende poi delle derive assurde, si polarizza, si estremizza. Allora poi magari basta un po’ di buon senso e un’immagine. Questa.
In alto il nuovo (2021) impianto FotoVoltaico di Troia (Foggia):
150 ettari (1,5 km²)
103 MW di potenza
150 GWh all’anno di elettricità (16,5% c.f.)
48 g CO2 eq./kWh di riferimento, ma probabilmente di più dato che i pannelli sono cinesi
Sotto la ‘vecchia’ (1985) centrale nucleare di Gundremmingen (Germania), chiusa anzitempo:
35 ettari (0,35 km²)
2.600 MW di potenza
20.000 GWh di elettricità all’anno (90% c.f.)
12 g CO2 eq./kWh di riferimento, ma probabilmente di meno dato che è costruzione europea.
Su 1/4 della superficie produceva 130 volte l’elettricità, a 1/4 delle emissioni di CO2, e per il doppio della vita utile, rispetto al FotoVoltaico di Foggia.
Davvero pensiamo che sia possibile, vantaggioso e sostenibile, sostituire qualcosa come la centrale nucleare di Gundremmingen con 200 km² di pannelli per avere la stessa energia?
La sola Gundremmingen dava 20 TWh all’anno alla Germania, una quantità di energia che corrisponde a tutta l’elettricità prodotta dall’eolico italiano nel 2021. TUTTA!
caro Gianantonio….parole sante (come si dice) ..
Sarei curioso di sapere quale “amico degli amici” del politico di turno abbia fornito i pannelli FV di Foggia.
Tra l’altro!!!!