di ALESSANDRO SCOLARI La “fuga dei cervelli” dalla penisola chiamata Italia, è un altro sintomo di una unità e coesione nazionale mai riuscite. Quando si dice “fuga di cervelli”, si parla soprattutto di giovani che sono altamente qualificati, laureati e specializzati, che non trovando lavoro in Italia, all’Università o altrove, decidono di lasciare il Belpaese. Attualmente…
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