di REDAZIONE
Oscar Giannino, nel corso della presentazione dei candidati alle politiche e alle regionali in Lombardia del suo movimento 'Fare per fermare il declino', ha spiegato di essere stato deluso dall'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, dalla Lega, ma anche da Mario Monti. Riguardo Albertini, candidato alla presidenza della Regione Lombardia, ha detto di aver avuto contatti con lui: ''Mi disse, pero', che aveva la tessera del Pdl e senza Formigoni e Berlusconi non si faceva niente. Lo salutammo. Ora fa l'anti formigoniano ed e' diventato la mano di Monti, candidandosi anche al Senato. E' diventato un partitante come loro, vuole solo fare interdizione''. Anche Monti, a cui attribuisce le stesse intenzioni di ''interdizione'' perche' non sia abbia una maggioranza chiara e quindi contare di piu', per Giannino, e' autore di ''un'operazione da Prima Repubblica''. Infine la Lega: ''Con Maroni aveva avviato una riflessione critica, cambiato linguaggio, abbandonato gli elmi con l
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