Giusto ricordare, nel giorno della memoria, che Hitler salì al potere sospinto non dal capitale, ma dalle masse, che lo votarono aspettandosi in cambio vittorie, rispetto, dominio e benessere sotto l’egida dello stato, erto a divinità.
Giusto ricordare che, secondo la logica oclocratica, furono istituzionalmente commessi undici milioni di omicidi di propri cittadini (ebrei, zingari, portatori di handicap, oppositori politici, omosessuali e altre categorie) di cui un milione di bambini e ragazzi; omicidi compiuti dal popolo tedesco, guidato dal partito di maggioranza chiamato Nazional Socialista Operaio dei Lavoratori, la cui bandiera era di colore rosso.
Giusto ricordare che le cattive filosofie politiche avevano covato per mille anni in Europa e s’impennarono in virulenza in Germania per Rousseau, Marx, Hegel, Bismarck, gli Hohenzollern, Lassalle , Sombart, Smoeller, Rathenau e i socialisti della cattedra.
Giusto ricordare che l’ultimo seggio del partito liberale in Germania, in un parlamento per censo, si estinse nel 1865.
Giusto ricordare che in Germania, in pieno Novecento, anche i figli dei borghesi liberali aspiravano alla carriera militare così come i figli degli aristocratici e quelli dei proletari.
Giusto ricordare che pur di combattere la prima guerra mondiale gli aristocratici si allearono con i proletari, contro i capitalisti tedeschi, contrari alla guerra.
Giusto ricordare che nella seconda erano tutti perfettamente allineati.
Giusto ricordare che i soldi per armarsi arrivarono inconsapevolmente dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra per il clamoroso errore tecnico commesso nella conferenza di Genova dl 1922, che permetteva a qualsiasi stato di stampare moneta a fronte di semplice scrittura contabile in dollari e sterline e non solo su base aurea.
Giusto ricordare che sul finire degli anni Trenta in Inghilterra già si prevedeva di dover combattere una nuova guerra.
Giusto ricordare che Dresda, città d’arte priva d’interesse militare, fu un avvertimento per il futuro della civiltà germanica.
Giusto ricordare che, buoni e cattivi, a quell’epoca erano tutti socialisti, solo di stati nazione diversi.
Giusto ricordare che nel Novecento gli stati socialisti hanno commesso mega-omicidi per 174 milioni di propri cittadini, quattro volte di più di quelli morti in tutte le guerre, dalle quali pensavano lo stato dovesse proteggerli.
Giusto ricordare che la filosofia che ha prodotto lo stato totale è il socialismo.
Giusto leggere “L’industria dell’olocausto” di Norman G.Finkelstein.
d’altra parte Karl Marx era tedesco e il suo Capitale era diventato il proclama per la nuova società, che ha prodotto in Germania Hitler e in Russia Stalin…cioè centinaia di milioni di morti… per un motivo o per un altro o forse per lo stesso: l’uomo non conta nulla, se non è utile allo stato, al potere.