di MARIETTO CERNEAZ
Il professor Marco Cosentino lo dice da mesi che i “vaccini” sono prodotti in uso emergenziale e provvisoria: “Oggi tuttavia – ha ribadito un paio di giorni fa – che sono partite campagne a tappeto non solo di terze, bensì anche di quarte e forse quinte dosi, e che con incredibile disinvoltura si propettano addirittura richiami annuali obbligatori, non si può evitare di ricordare per l’ennesima volta che – se almeno i primi cicli vaccinali si fondavano su pur esili evidenze sperimentali rappresentare da studi controllati e randomizzati (per quanto di breve durata e con vari aspetti controversi) – a oggi non esiste alcuna solida evidenza di efficacia e sicurezza per le dosi successive”.
Insomma, sarà dura che vada tutto bene, soprattutto considerata l’enorme quantità di eventi avversi registrati nel mondo occidentale. Non a caso, in questo grafico elaborato da Francesco Santoro, è rappresentato l’andamento delle vaccinazioni anti Covid19 dal giorno dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over50.
“Come si può osservare, le prime dosi sono sempre in calo – ribadisce Santoro – e si stanno praticamente azzerando, mentre è inoltre evidente anche un importante calo nelle terze dosi (150mila giornaliere, in calo, invece delle 600mila propagandate dai mistificatori). Quindi a oggi, ai circa 10 milioni di italiani che non hanno effettuato alcuna dose, vanno aggiunti da 6 a 12 milioni di italiani che devono ancora effettuare la dose addizionale/richiamo (booster). Tra qualche mese poi, gli italiani saranno tutti novax da inoculare nuovamente… poiché una dose non è per sempre”.
Infine, ecco la stoccata dell’Istituto Superiore di Sanità: non sono i non vaccinati ad “intasare” gli ospedali e pur riducendone ulteriormente la platea, non cambierebbero significativamente i numeri delle ospedalizzazioni. Di queste, ben. 28.478, pari cioè al 64,5% del totale dei ricoveri, erano vaccinate con una (1.437), due (18.024) e addirittura tre dosi (9.017).
La realtà, ancora una volta, ha ucciso la narrazione pandemisti da farsa.
Non l’ha uccisa, l’ha solo colpita. La narrazione continua perché ha gli anticorpi forniti dai babbei che credono in essa. Grazie a tali anticorpi si rialza e va avanti, forse immortale. Anche perché gli st0lti non conoscono i numeri forniti dagli istituti di statistica sanitaria, in particolare nell’ignorantissima Italia ma non solo.