Si chiama «Gol line technology» il potenziale «antidoto» brevettato da Udinese Calcio e Cnr di Bari contro i gol fantasma che arroventano le polemiche del campionato di calcio. Il sistema di telecamere in grado di determinare con assoluta certezza se il pallone ha varcato o meno la linea di porta è già stato sperimentato allo stadio Friuli; i ricercatori dell’Istituto sui Sistemi intelligenti per l’Automazione hanno installato tre telecamere sulle tribune, due che guardano entrambi lati della linea della porta davanti alla curva Nord e una che la riprende alle spalle.
La tecnologia delle telecamere rileva il pallone e lo segue fino a che ha superato la linea bianca. Ogni telecamera manda la sua immagine a un quarto automa, un computer in grado di «sintetizzare» le immagini in una unica e determinare, praticamente in tempo reale, se il pallone ha superato la linea di porta. A quel punto, grazie a un sistema con segnale audio o luminoso, indica al direttore di gara il gol valido o meno. Un pò come avviene con le vibrazioni degli attuali braccialetti già in dotazione agli arbitri per consultarsi con quarto uomo e assistente. Il tutto ovviamente in «real time». Le telecamere adottate a Udine sono altamente tecnologiche, con risoluzione a un centimetro, ad alta velocità, in grado di scattare 280 immagini al secondo e riprendere un pallone in movimento a circa 120 chilometri all’ora. Il sistema ha già attirato l’attenzione della Fifa che a novembre ha inviato a Udine un gruppo di delegati per effettuare i primi test, con un sistema di «cannoni» per sparare la palla. L’esito sembra essere stato soddisfacente.
La svolta può arrivare il 3 marzo, quando l’International Board della Fifa si esprimer… sugli esperimenti condotti fra novembre e dicembre sull’uso della tecnologia e stabilirà se avviare la seconda fase di test, fra marzo e giugno. Nel corso degli ultimi tre anni la stessa tecnologia è stata sperimentata al Friuli anche per il fuorigioco e per il monitoraggio dell’area di rigore.