La recente approvazione, nel Consiglio regionale del Veneto, della legge “Applicazione della convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali” ha riportato l’attenzione dell’opinione pubblica veneta, e non solo, sulla lingua veneta, sulla toponomastica, sulla grafia veneta.
Credo che riuscire a dotarsi finalmente di una grafia unitaria sia un momento fondamentale per la valorizzazione della nostra lingua, come è stato fondamentale accordarsi per una grafia unitaria in Catalunya, in Sardegna, nel vicino Friuli e via discorrendo.
E mi permetto di ricordare che per quanto riguarda la grafia veneta non siamo all’anno zero: oltre vent’anni fa, come assessore regionale ai rapporti con i Veneti nel mondo, riuscii a farmi approvare dal Governo Veneto, una delibera con la quale si nominava una commissione scientifica rappresentativa del mondo dell’università, dell’editoria, della pubblicistica e dell’associazionismo culturale, coordinata dal prof. Manlio Cortellazzo, prestigioso linguista di fama internazionale.
Ecco come era composta:
Belloni Silvano, autore della grammatica della lingua veneta
Canepari Luciano, docente di fonetica Università di Venezia
Durante Dino, padre del “Strologo”, scrittore e umorista veneto
Klein Mario, direttore del mensile “Quatro Ciacoe”
Marcato Gianna, docente di dialettologia Università di Padova
Sacco Sergio, Presidente dell’Istituto Ladino di Ricerche Sociali e Culturali
Stellin Maria Rosaria in rappresentanza della Società Filologica Veneta
Suman Ugo, autore, divulgatore della lingua e della cultura veneta
Zamboni Alberto, docente di glottologia Università di Padova .
In poche settimane si arrivò alla stampa di un manuale della “Grafia Veneta Unitaria” con il quale si illustra il significato delle vocali e delle consonanti della nostra lingua veneta, dalla x alla £ (elle evanescente) alla dh (interdentale sonora): non si aveva la presunzione di riuscire a dare una risposta univoca e a superare resistenze di tutti i tipi; era un buon, anzi ottimo punto di partenza verso una stesura definitiva della grafia veneta. Dopo vent’anni, purtroppo, non si è ancora approdati a qualcosa di sostanziale, di “definitivo”.
Ma questo è un altro discorso …E comunque per chi fosse interessato ricevere il PDF di questo lavoro così interessante e qualificato lo può richiedere alla mia e-mail : bejato@hotmail.com
Ettore Beggiato