di NICOLAS ZAPPAS
Vendola non porta bene. Mentre stamattina, alle ore 11,30, presso la sala stampa della Camera, ha presentato la campagna “Cambia la Grecia cambia l’Europa”, in solidarietà con Syriza (insieme a Luciana Castellina e Argiris Panagopoulos, giornalista ed esponente di Syriza, Eleonora Forenza, eurodeputata, Pippo Civati, Paolo Ferrero, Stefano Fassina, Ivano Marescotti, Antonio Ingroia), dalla terra ellenica giungono notizie pesanti: “E’iniziata la corsa agli sportelli da parte dei risparmiatori in vista delle elezioni, in calendario il prossimo 25 gennaio“.
Il quotidiano Kathimerini riporta che due banche sistemiche del paese avrebbero fatto richiesta alla Banca di Grecia dell’”Assistenza per la Liquidità di Emergenza”, ossia di finanziamenti d’urgenza. Si tratta di una richiesta che le banche effettuano ai rispettivi istituti centrali, a causa di una crisi di liquidità. Numerosi clienti dalle banche avrebbero già ritirato più di 3 miliardi di euro.
Ma questo non è mercato?
Non è la gente che opera una scelta?
Che dicono tutti quei coglioni che di mercato si riempiono solo la bocca e che ora si impauriscono e rammaricano?
Spero che tutti i greci accorrano in massa a prelevare, mettendo alle strette sistema bancario e governo.
Voglio vedere che fanno i politici locali, la Bce, il Fmi, e tutti gli altri stronzi che non lasciano fallire uno stato già morto nei fatti e nei numeri.