di FABRIZIO DAL COL
Grillo sta già cambiando la politica italiana e lo sta facendo senza guardare in faccia a nessuno e senza nessun sconto. Prima del voto i partiti tradizionali hanno cercato in tutti i modi, senza peraltro riuscirci, di invitarlo al confronto e al dibattito televisivo, e quando hanno capito che Grillo non sarebbe mai venuto meno alle sue regole, ovvero a quelle regole che non prevedono il confronto per non dar man forte al teatrino della politica, per non aumentare il suo consenso hanno pensato bene di evitarlo e di non attaccarlo. Accortisi immediatamente di aver commesso un errore, il centrodestra, il centrosinistra e la lista Monti, per attaccare nuovamente il leader del M5S, hanno preferito utilizzare una via più pesante tacciandolo di catastrofismo e di populismo, senza però nemmeno rendersi conto che così facendo avrebbero ulteriormente alimentato il consenso del M5S. Una tattica, quella praticata dagli avversari di Grillo, ininfluente e fallimentare, e
Comments are closed.