Sono passati 20 anni da quel 9 maggio 1997. Quella mattina un gruppo di uomini spinti da una “fede politica” incrollabile ha deciso di sacrificare quanto avevano di più importante per tutti noi. Era infatti giunto il momento di inviare un segnale forte, uno scossone che permettesse alla società veneta se non di risvegliarsi quanto meno di porsi delle domande. Delle domande sulla nostra condizione di Popolo e più di qualcuno da quel momento le domande ha iniziato a porsele.
Quell’azione balzata sulle prime pagine di tv e giornali di mezzo mondo, etichettata subito come terroristica e rivelatasi solo dopo anni di processi come in realtà ben lontana dall’essere stata ideata per fare del male a qualcuno, ha permesso a molti veneti di interrogarsi sulla loro identità, sul loro ruolo storico e politico attuale e sulla direzione da prendere per il loro futuro.
Dopo 20 anni il significato più profondo del loro gesto, quello di sognare un Veneto indipendente, libero dal fardello dello Stato italiano che possa riprendere il suo ruolo centrale nel mondo è incarnato e fatto proprio da migliaia di persone che sempre con maggior impegno portano avanti questo ideale. Per questi motivi va a loro il nostro più profondo ringraziamento.
Noi di SiamoVeneto abbiamo fatto nostri questi valori e cerchiamo quotidianamente di dare il nostro contributo per dare a questa terra il futuro che le spetta e alle generazioni future la possibilità di godere del benessere che tutti i padri vorrebbe per i propri figli. La strada verso l’indipendenza è ancora lunga e tutt’altro che facile ma siamo sicuri che con il contributo di tutti questo grande traguardo verrà raggiunto.
Antonio Guadagnini
Consigliere Regionale di SiamoVeneto
Nel frattempo l’invasione di clandestini,nuove risorse Boldriniane avanza!