Silvio Berlusconi ha tutte le ragioni! La giustizia italiana ha degli aspetti assolutamente negativi, sotto tanti punti di vista. Non fosse altro per quel che riguarda la tutela dei diritti di ogni cittadino, il nostro paese, secondo la Banca Mondiale, è al 158° posto su 183. Incredibile! Tutti lo sappiamo, in teoria, ma solo quando ci hai a che fare direttamente ti rendi conto che i tempi della lentezza giudiziaria sono esasperanti, almeno il triplo rispetto a quelli tedeschi, inglesi e francesi. La nostra Giustizia ha, come ogni istituzione italiana, il peso di una burocrazia spaventosa e inoltre, per prendere due esempi tra i più famosi e chiacchierati, si è ricominciato coi processi di Perugia e di Garlasco. Ma come mai, tutti questi anni non son stati sufficienti per chiarire almeno i particolari tecnici ? Pazzesco!
Ha ragione Silvio Berlusconi, ne va di mezzo anche la democrazia e la nostra libertà. Le statistiche ci dicono che i reati sono in diminuzione ma l’80% rimane impunito. A partire dai reati stradali che quotidianamente vediamo o leggiamo sui giornali e mentre in altri paesi per ottenere o rinnovare la patente di guida è necessario anche l’esame del sangue che può rivelare alcune verità del guidatore, da noi invece non si previene nulla e per giunta i pirati della strada hanno pene minime e quindi il problema si ripresenta puntuale. Scarcerazioni facili, anche per chi ha ucciso, patteggiamenti, pm che si limitano ad applicare le leggi che esistono e questo vale anche per gli assassini intenzionali, condanne che si risolvono in tempi limitati e spesso brevi.
Ha ragione Silvio Berlusconi, ci vorrebbe una vera riforma della giustizia. Come mai, vedi proprio il caso dell’ex-primo ministro, in seguito alla Sua condanna definitiva avvenuta l’ 1 agosto 2013 per frode fiscale, condanna di 4 anni, 3 di essi sono stati coperti da indulto (votato dal parlamento con la sua maggioranza nel 2006)? E’ giustizia questa? Diamo per buono il fatto che essendo il condannato ormai un vecchietto Gli si possa evitare la carcerazione ma a Lui sono state aggiunte altre concessioni ovvero non i domiciliari bensì è stata accolta la Sua richiesta di svolgere attività in prova nei servizi sociali. Il tutto, nelle modalità che saranno descritte, si svolgerà incredibilmente non per un anno intero ma dei 12 mesi previsti in realtà si scenderà a 10 mesi e 15 giorni, perché il beneficio della “liberazione anticipata”abbuonerà 45 giorni una volta scontanti i primi 6 mesi di pena. Ma vi sembra una vera giustizia? Chissà se lo statista Silvio Berlusconi sarebbe d’accordo con questa giustizia-barzelletta. Inoltre con tale giustizia-farsa il condannato, ovvero Silvio Berlusconi, dovrebbe restare in casa la notte tra le 23 e le 6 di mattina, non potrebbe lasciare il territorio della regione di residenza, evitando poi i contatti con detenuti e tossicodipendenti. Purtroppo, anche qui la nostra giustizia è ridicola, l’applicazione di queste regole lascia un margine molto ampio di manovra e spesso le autorità chiudono un occhio o addirittura due. Il Berlusconi statista forse vorrebbe severità in simili casi ma d’altra parte almeno metà delle persone con cui Lui stesso ha a che fare sono o indagati (spesso peggio) mentre dei tossicodipendenti con cui si relaziona se ne contano a badilate, comprese le belle “dame bianche”, corriere extracontinentali di stupefacenti, che Lui si portava appresso ai G8 in America. E quindi con chi si relaziona il povero Berlusconi condannato? Nel Suo caso, data l’ ulteriore condanna a 7 anni riportata nel primo grado del processo-Ruby, non potrebbe neppure frequentare le minorenni, secondo la Legge!
Dopo questo elenco vergognoso di incriminazioni che solo in minima parte verranno applicate, risulta che il condannato Silvio Berlusconi, “pagherà” la sua pena incredibilmente solo“UNA” volta alla settimana presso un istituto per anziani e neppure per la giornata intera ma di “MATTINA o POMERIGGIO”. E’ un programma di “reinserimento sociale” assolutamente ridicolo e per nulla impegnativo! L’unica speranza per Lui, come condannato che deve redimersi, ma anche per noi che bene o male sono circa 20 anni che, ahimé, abbiamo a che fare con un tipo del genere, e per il bene dell’Italia in genere, l’unica speranza, dicevo, è l’assistente sociale che dovrà chiarire a Silvio Berlusconi qual’è la la retta via. Altrimenti scontata la “pena che pena non è” ce lo ritroveremo libero e felice di fare quel cavolo che vuole ovvero altre frodi fiscali, porcate di varie tipo come prostituzione minorile, bunga-bunga a volontà, corruzioni varie, altre falsità in bilanci, compravendita di senatori a go-go, ecc., ecc.
E’ una vergogna! Ha ragione Silvio Berlusconi, serve la riforma della giustizia altrimenti delinquenti come Berlusconi Silvio, continueranno a fare quel che vogliono! Che vergogna!!!
Penso che lei sia vaccinato ed abbia giá fatto la prima comunione per cui non penso creda ciò che dice , fatto salvo celare implicitamente l’obbiettivo della sua disquisizione ; l’unidirezionalitá dell’analisi tradisce dell’altro per poter convincere una persona di mondo disincantata . Se lei in buona fede crede ciò che esprime pare , mi scusi , uscito dal mondo naïf che appaga di compiaciuto estraniarsi l’effetto indotto delle favole oniriche , dell’uomo nero , del ragno parlante . Lei come tutti noi è di passaggio, purtroppo, meteora , e nonostante esprima vergogna al posto di coscienza , sarcasmo al posto di pathos , e se non fosse in buona fede chissá probabilmente quanti torti ha dovuto patire dal Nominato per ridurla a sentisi vivo attraverso i processi di schizofrenia in corso da unirsi a tutti coloro che a qualsiasi titolo debbano guadagnarsi l’esistenza disconoscendosi. Non si troveranno nuove strade sulla negazione del bene , ma trappole mentali di follia per profondo dolore . Se invece le dicessi che potrebbe e dovrebbe ribaltare il paradigma per ritrovare finalmente il suo se stesso perduto , pensa che quel coraggio oramai in lei sia svanito inesorabilmente ? Equilibrio di giudizio implica azione virtuosa dentro e fuori noi stessi ; la catarsi che ne consegue offre se non felicitá , serenitá che il male toglie imbellettato di presuntuosa sicumera . Riguardo al nostro eroe , lasci agli impotenti della vita lanciare pietre rabbiose per dare un senso contro la nullitá delle loro tristezze , rifletta invece sull’opportunitá di presupposto di libertá che tantissimi , appunto i meno attrezzati , hanno grazie anche a lui per non lasciar svanire nel vento il latrato disperato di inascoltato dolore . Riformare Silvio dunque le parrebbe bastante per riformare la malattia ? da giustizia a giustizia giusta sic. ,! e via andando ……….meditare . Grazie.