di GUGLIELMO MENGORA
Visto che se ne è parlato, discutiamo di chi diffonde il contagio. Intanto ricordate che mentre i media ed il Governo continuano ad abbaiare sull’epidemia dei non vaccinati, tra il 3/9 ed il 3/10 il 45% dei ricoverati in terapia intensiva era vaccinato con due dosi. E stiamo parlando di un mese fa.
Il più importante studio che ha sancito definitivamente la sicurezza delle scuole è quello islandese di quasi un anno fa. Il perché è semplice: gli islandesi hanno usato l’analisi genetica dei contagiati per stabilire con esattezza chi avesse contagiato chi e hanno trovato che in nessun caso (ZERO) un adulto era stato contagiato da un bambino.
Il risultato è poi stato confermato da decine di altri studi tra i quali l’ultimo è uno studio giapponese da poco pubblicato che ha confermato che le scuole sono sicure e sancito che il Giappone non chiuderà più le scuole. Ricordatevelo mentre centinaia di classi vengono chiuse in Italia per “focolai”, che significa semplicemente che si trovano tante persone contagiate nello stesso posto e si dice che è un “focolaio” senza prendersi la briga (per soldi) di capire se sia davvero così.
Si perché la stragrande maggioranza dei contagi (c’è chi dice l’80 chi il 90% addirittura) continuano ad avvenire nelle case, con buona pace della psicosi e delle dotte analisi su tutto il resto.
Il “noto covo di anti-vaccinisti”, Harvard, ha fatto una cosa simile all’Islanda e usato l’analisi genetica per individuare con certezza le catene di contagio tra gli individui. Cosa hanno scoperto? Semplicemente che contrariamente alla propaganda di media e governi, il contagio dei vaccinati non è una eccezione ma la regola.
Lo studio si chiama “Prove del contagio da parte di invidui completamente vaccinati in un grande focolaio di della variante Delta del SARS-CoV-2 a Provincetown, Massachusetts”. In alcuni casi un singolo individuo VACCINATO ha contagiato altri 15 individui VACCINATI intorno a lui e NESSUN individuo NON vaccinato, in altri casi un singolo individuo vaccinato ha contagiato 9 individui vaccinati come lui e un solo individuo non vaccinato.
Basta guardare il grafico sopra per capire come la catena di trasmissione degli individui vaccinati sia decisamente più lunga e complessa e come questi individui diano origine alla maggior parte delle trasmissioni sia verso i loro pari stato sia verso i non vaccinati ma anche come spesso i vaccinati si contagino tra loro senza alcuna presenza di individui non vaccinati nella catena di trasmissione. Lo studio completo lo trovate qui.
Gli “esperti” al governo e i virologi da cortile non conoscono questi dati? Certo che li conoscono ed il loro insistere sullo stato di vaccinazione indica chiaramente come molte delle misure che si prendono siano completamente avulse da qualsiasi contesto sanitario, prima tra tutte il greenpass che come si vede non ha alcuna ragione sanitaria per essere attivo.
Se non ha ragioni sanitarie, ha ovviamente ragioni politiche ed è una misura volta a creare un contesto, un nuovo brodo primordiale, in cui si possano ridiscutere tutti i diritti e tutte le regole delle ex-società democratiche.