di REDAZIONE
Il sindacato dei funzionari pubblici Manos Limpias (Mani Pulite) oggi hanno presentato alla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna (TSJC) una denuncia contro il presidente catalano, Artur Mas, in cui lo accusano di cinque reati per aver convocato la consultazione del 9 novembre e chiedono la sua destituzione e la sua carcerazione. Il segretario generale Miguel Bernad ha presentato quasi cento pagine di denuncia contro Mas con l’accusa di trasgressione, disobbedienza alle autorità, ribellione, sedizione e incitamento alla appropriazione indebita di fondi pubblici.
L’azione legale sostiene che Artur Mas ha commesso questi cinque crimini convocando la consultazione per l’indipendenza in Catalunya, e lo ha fatto sapendo che si tratta di un atto illegale; inoltre Mas ha esortato i cittadini a “sovvertire l’ordine costituzionale” chiamandoli a partecipare un referendum illegale.
Manos Limpias, che riunisce i funzionari dello stato centrale, chiede alla magistratura, come misure cautelari, di far decadere Artur Mas dall’esercizio delle funzioni pubbliche e ordinare la sua prigionia senza cauzione. Bernad ha detto: “non sono pazzo” a chiedere queste misure, perché, a suo parere, la convocazione del voto del 9N è un atto “più grave, se non di più, rispetto al colpo di Stato del 23-F” del colonnello Tejero.
Se sei un funzionario pubblico campi di tasse – denaro estorto a chi lo ha guadagnato.
Ergo, le loro mani sono tutto tranne che limpias.
Ah ah ah questi signori mi ricordano tanto i buzzurri di roma
Chi tocca Artur Mas muore !
Chissà che lo processino e lo mettano in galera. Sanciranno così la morte di uno stato oscurantista e antidemocratico chiamato Spagna. E subito dopo verrebbe il turno della cugina i-taglia.
Viva la libertà! Viva la democrazia!
Libertà per i Catalani, i Veneti, e tutti i popoli oppressi del mondo!