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I giovani scappano all’estero? la camusso è parte del problema

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di MATTEO CORSINI

Intervistata dalla Stampa, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, ha affermato, tra l’altro, che “non è accettabile che vadano all’estero centomila ragazzi l’anno”. Suppongo che Camusso si riferisca alle migliori possibilità di impiego che questi ragazzi trovano all’estero. Suppongo anche, però, che non le venga in mente di fare un minimo di autocritica per le responsabilità che anche i sindacati hanno se in Italia le possibilità per i giovani sono ridotte e se a prevalere diffusamente è la mediocrità. Di decenni di tutele di mediocri e fannulloni nessun sindacato può dirsi incolpevole, a mio parere.

Comunque sia, secondo Camusso è un problema di politiche liberiste (sic!): È ora di costruire posti di lavoro, non di delegare solo alle imprese. I risultati di tre anni di politiche liberiste basate sulla sola decontribuzione sono davanti a tutti”. Posto che se quello visto in Italia negli ultimi tre anni (e anche prima) è liberismo siamo in pieno uso della neolingua orwelliana, i posti di lavoro non si “costruiscono” per decreto. Sono la conseguenza di iniziative imprenditoriali che hanno successo nel fornire beni e servizi sul mercato.

Quelli che si creano per decreto o con i cosiddetti investimenti pubblici sono per lo più stipendi finanziati sottraendo risorse attuali o future a chi crea ricchezza reale. E se di ricchezza reale in Italia se ne produce poca, Camusso e soci non sono certo la soluzione. Semmai parte del problema. Da decenni a questa parte.

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5 COMMENTS

  1. I giovani scappano all’estero, vediamo il perché. Da un lato sono giovani poco qualificati che vanno a fare magari i camerieri, se emigrano è perché qui non riescono a trovare lavoro oppure solo lavori saltuari. Dall’altra sono giovani qualificati, laureati, che qui riceverebbero stipendi da fame mentre all’estero sono pagati il giusto. Infine ci sono ricercatori, professori universitari che qui hanno la carriera bloccata per nepotismi vari o mancanza di investimenti.
    Come si ovvia alla cosa? Non certo importando clandestini dall’Africa, esportiamo tecnologia ed importiamo bassa manovalanza. La bassa retribuzione si può bloccare cessando finalmente di svalutare gli stipendi per rendere competitive le aziende italiane data la alta tassazione. Siamo l’unico paese in Europa (con la Grecia che è messa come noi, infatti) a non avere il salario minomo legale, introduciamolo e a livelli tali da vivere dignitosamente, in parallelo abbassiamo la tassazione sulle imprese in modo che l’operazione sia neutra economicamente per loro. Eliminiamo tutte le storture come la legge Biagi, il job act, che hanno provocato solo precarietà. Infine per assumere anche i giovani non qualificati occorre che elaziende riprendano a vendere, per farlo occorre che rinasca la domanda, perché rinasca la domanda occorre che le famiglie abbiano di nuovo potere d’acquisto, questo si ottiene abbassando le tasse e i prezzi (sono raddoppiati con l’Euro).
    Detto questo è ovvio che tutto questo può rimanere solo nel libro dei sogni, quindi indipendenza prima che il settore manifatturiero scompaia definitivamente e ci ritroviamo invasi da bingo bonghi incapaci, delinquenti ed ignoranti.

  2. Comunque non solo i giovani scappano. Anche i più anziani se ne vanno per non parlare delle imprese. È diventato quasi impossibile vivere tranquillo con dignità e serenità. Centinaia di imposte varie scadenze in continuo…. L’elenco è lungo mi fermo qua. E poi con una tassazione tra le più alte al mondo come si può competere con i mercati globali? Non solo questo stato e irriformabile ma va abolito al più presto.

  3. “Criminali”, la parola giusta è “criminali”. “Problemi” non rende l’idea… Bisogna chiamare le cose con il loro nome.

  4. Questi ragazzi avranno visto il video della Càmusso, quando, a mò di scaricatore di porto, prende la cicca tra pollice e indice e con gesto fulmineo a scatto la lancia in mezzo alla strada !
    Questa italia si ritrova con il 40% di disoccupazione giovanile, non significa forse trovarsi in un paese senzza futuro ?

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