de IL POLENTONE (Alias AL BALOSS)
Molti anni fa Renato Carosone e Gegé di Giacomo cantavano le gesta di Pasqualino Maraja, il napoletano che aveva fatto fortuna in Oriente e girava con turbante e caffetano. Oggi Pasqualino è comparso a Inzago ma viene da Torre del Greco e si è convertito all’Islam. In verità si è convertita tutta la famigliuola: la moglie (di prime o seconde nozze, la vicenda si perde fra gli esotismi orientali) e le due figlie. Tutte e tre se ne vanno in giro fra le brume padane intabarrate in palandrane.
Una delle due, all’origine nota come Maria Giulia, si è ridenominata Fatimah Az Zahra (la figlia di Maometto, detta Az Zhara, “la scintillante”, a volte anche Al-Batul, “la casta e pura”, ma non è il caso) ha trovato la sua “Via per Damasco” (letteralmente) frequentando un boyfriend (ci si perdoni l’occidentalismo) marocchino che l’ha iniziata alle gioie mistiche della vera fede. Di misticismo in misticismo, e costruendosi una sua interpretazione poliandrica della famiglia islamica, l’odalisca partenopea è convolata a nozze con Bilal Bosnic, albanese e reclutatore per le armate del Profeta. Gran bella comitiva.
La fanciulla, debitamente inchadorata, ha preso il volo per la Siria dove è diventata una combattente, la sola combattente italiana secondo il ministro Alfano-Afgano, che di queste cose se ne intende.
Intervistato da La7, il padre – lui bene intabarrato da Pasqualino Maraja – ha negato sulla porta della locale moschea di conoscere la figlia: un ulteriore tocco di afrore orientale alla poliformica struttura della famiglia islamo-partenopea. I napoletani si convertono: tempi duri per l’Islam.
Il Polentone Al-Baloss
La differenza è che i nuovi nati a Napoli continuano a chiamarsi “Gennaro”…a Milano ora si chiamano “Mohamed” !
We deficiente, sono partiti anche dal nord degli italiani (come voi patàni, voi siete itagliani) convertiti all’islam… Ma che cazzo volete da Napoli?