I perché del declino di fermare il declino

di COSTANTINO de BLASI* Le elezioni del 24 e 25 febbraio presentavano 2 elementi di novità rispetto all’offerta politica degli ultimi 20 anni. Da una parte la violenta protesta antisistema interpretata dal Movimento 5 stelle, dall’altra una piattaforma innovativa e finalmente liberale che si proponeva di riformare il Paese secondo criteri di competitività e meritocrazia. Ma mentre Grillo e Casaleggio sono riusciti a portare in parlamento 163 rappresentanti, l’avventura di Fare per fermare il declino sembra essere naufragata sotto il peso di contraddizioni interne ed esterne. Non sappiamo quanto abbia pesato sul risultato elettorale la perdita di credibilità di Oscar Giannino a pochi giorni dal voto; sappiamo però che, qualunque fosse stato il risultato delle urne, anche positivo, la resa dei conti post elezioni avrebbe scoperto il nervo della gestione di un partito nato in pochissimo tempo e con inevitabili criticità organizzative. Solo un congresso consentirà di s