Gli indipendentisti otterrebbero la maggioranza assoluta in termini di seggi nel prossimo Parlamento catalano se si votasse oggi: è quanto emerge da un sondaggio pubblicato da El Mundo, a 3 settimane delle cruciali elezioni regionali del 27 settembre. Secondo il sondaggio Sygma Dos le forze per la secessione non otterrebbero però la maggioranza dei voti.
Artur Mas, dopo le inchieste della magistratura relativa ad una presunta corruzione legata la suo partito, ha risposto punto per punto – direttamente dal parlamento della Generlitat, dove ha respinto al mittente ogni accusa e dove ha affermato che di denari ne sono arrivati sicuramente a Uniò Democratica, ma tutti frutto di donazioni volontarie.
A solo quattro giorni dalla Diada, manifestazione moltitudinaria prevista in Catalogna, le previsioni sorridono al progetto indipendentista catalano, accredito di una maggioranza assoluta, che potrebbe garantire più dei 68 seggi necessari per ottenere la maggioranza. Secondo le ultime rilevazioni Junts pel Sì e la Candidatura d’Unitat Popular (Cup), rispettivamente il ‘listone ‘ e gli indipendentisti dell’ala civica del movimento, dovrebbero ottenere insieme tra i 67 e i 70 seggi, con la soglia di maggioranza a 68: le percentuali di voto tuttavia non supererebbero il 44%. La differenza è importante, perché da una parte JpS insiste sulla maggioranza parlamentare come sufficiente per proseguire nel cammino dell’indipendenza, mentre la Cup – i cui seggi sono peraltro necessari per la maggioranza in Parlamento – insiste anche sulla necessità di una percentuale di votanti superiore al 50%.
Il 28 settembre, insomma, potrebbe iniziare l’iter secessionista, al seguito di una proclamazione unilaterale di indipendenza.