Lunedì 8 dicembre prossimo, a partire dalle 9.30, I VENETI TORNA IN STRADA.
Appuntamento con famiglie, imprese, lavoratori, pensionati, studenti sulla rotatoria della Vecchia Regionale del Santo di Boscalto di Loreggia (Pd).
Alle 10, commemorazione – da parte del sindaco di Resana – delle vittime venete dei suicidi di Stato, con alzabandiera e deposizione di una corona di fiori.
Alle 10.45, con partenza dalla Chiesa di Loreggia, grande manifestazione pacifica di protesta con i cittadini delle comunità cantonali del centro del Veneto agropolitano, camposampierese, cittadellese, castellano e miranese.
Col sostegno di “Rinaximento Veneto”, si parlerà di “Autodeterminazione”, poi alle 12.00 avrà luogo un comizio a Camposampiero, dove verrà presentato il “Progetto di autodeterminazione popolare cantonale”. Per l’occasione sarà anche presentato il Veneto Sindakato dei cittadini.
Per informazioni scrivere a misonveneto.308@gmail.com
me fermo soeo sul sindacato co a “k”……….
San Marco, aiutame ti!!!
Mi fermo solo su L’ALZA BANDIERA.
Ho visto tanti a manifestare contro il loro nemico, lo stato, ma anche a sventolare in tantissimi il vesillo di stato appunto considerato nemico.
Tra eserciti ho sempre visto che le bandiere erano e sono differenti; le divise dei soldati pure loro diverse.
In questa terra occupata furbescamente e non democraticamente, succedono cose molto strane, come appunto lo sventolare la STESSA BANDIERA sul campo di battaglia, a parte il PAGARE E TASI, MONA..
UN SOLDATO, come fara’ a sparare al NEMICO se non sa quale sia..??????
Sono certo che non succedera’ in quella manifestazione ma esprimere un invito a non farlo mi sembra anche e perfino logico.
L’ATTO, sarebbe ALTO TRADIMENTO..!
AUGURI