di FABRIZIO DAL COL
Ieri Il premier italiano Monti, dopo il vertice bilaterale tenutosi a Helsinki con l’omologo Finlandese Jyrki Katainen, ha dichiarato che "sarebbe una cosa terribile per l'integrazione europea se l'Euro, che doveva essere l'ultimo e perfetto passo verso l'integrazione, a causa di questi problemi che ci sono nel mondo reale dovesse diventare fattore di divisione e disintegrazione anche della psicologia delle visioni politiche tra gli Stati membri". Ha poi aggiunto che “l’Italia non ha bisogno di aiuti speciali soprattutto quelli per salvare la propria economia”. A onor del vero, il giorno prima Monti aveva sottolineato che i mercati non stavano capendo gli sforzi fin qui conseguiti dall’Italia e ammesso quanto fosse frustrante il fatto che le riforme del suo governo non si riflettessero nell'andamento degli spread.
Le preoccupazioni manifestate da presidente del Consiglio sulla tenuta dell’Euro stanno divenendo, in questi ultimi giorni che separan
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