de IL POLENTONE
Abbiamo appreso che Beppe Grillo è un po’ “stanchino” e allora lui e Casaleggio, che probabilmente sarà stanchissimo, si son fatti nominare dalla rete un “direttorio” di cinque parlamentari che dovranno sgravare i due capataz da buona parte della gestione del Movimento Cinque Stelle.
Guardate però la provenienza geografica dei cinque prescelti:
Alessandro Di Battista, nato a Roma;
Luigi Di Maio, nato ad Avellino;
Roberto Fico, nato a Napoli;
Carla Ruocco, nata a Napoli;
Carlo Sibilia, nato ad Avellino.
Ohibò, nessuno da Roma in sù… a corroborare la tesi che al Nord i grillini sono evanescenti, praticamente inesistenti.
A giudicare dalla provenienza territoriale la questione parrebbe etnica, o meglio razziale. Perché non antropologica che certificherebbe Interazione biologica alla definizione sociologica della fenomenologia. Il nesso tra presenze di batteri e virus la cui proliferazione diviene , per il corpo umano in cui si sviluppa l’infezione processo degenerativo , in ogni caso patologico nonostante qualsivoglia reazione difensiva organica. Pertanto le finalitá tra esseri umani tendenti alla vita come costruzione evoluta attualmente soccombe , ed il discrimine è la mancata capacitá a produrre sistemi immunitari di prevenzione. Siamo assistendo impotenti perciò, sopra le ceneri di una civiltá morta , la nostra, alla rappresentazione nichilista ed al compiacimento .
Oh signur, sono impazziti?
L’unica critica che si può fare è il metodo, da parte dello staff, che avrebbe dovuto organizzare e lasciare scegliere alla base i componenti del direttorio. Tenere conto solo del luogo di nascita è il vecchio sistema partitico con scambio di voti correnti e rappresentanza di correnti, un pò mafioso direi. Pensiamo a qualcosa di più serio.
un conto è ritenere che ci debba essere un soggetto per regione, un conto è ritenere che ci debbano essere soggetti di una sola regione (più Di Battista). i grillini del resto d’italia sono tutti incapaci?