Un’Italia sempre più produttiva, in crescita. Infatti, chiude lo storico calzaturificio Balducci di via del Melo, a Pieve di Nevole. L’azienda era nata nel lontano 1934 come piccolo laboratorio artigianale a Monsummano. Nel 2014 aveva festeggiato gli 80 anni di vita anche con un evento durante la fiera Pitti Bimbo di Firenze. Diventata realtà industriale nel 1950, ci mise poco a raggiungere una fama nazionale dovuta alla qualità delle produzioni, che ne fecero un marchio notissimo.
E ora? Azz… sembra proprio giunta a conclusione la storia lunga 82 anni, dell’azienda che produce scarpe per bambino.
Ad annunciare quello che a tutti gli effetti sembra il de profundis definitivo per l’impresa è la stessa direzione della Balducci Spa, con una nota stampa diffusa nel tardo pomeriggio di mercoledì 23. “In attesa di verificare le reali opportunità di continuità aziendale – si legge – la Balducci spa comunica sin d’ora la sospensione di ogni attività produttiva di natura industriale, commerciale e amministrativa, e l’attivazione immediata, in via cautelativa, di una procedura di mobilità collettiva di tutti i dipendenti. La famiglia Balducci è purtroppo giunta a questa grave decisione dopo numerosi tentativi di rifinanziamento e con la consapevolezza di aver percorso ogni azione possibile sul mercato e a tutela dei propri lavoratori, come dimostrano i decenni di storia di questa società”. 45 i licenziamenti previsti.
Buona ripresa a tutti!
Calo demografico, concorrenza estera spietata, tasse oltre ogni limite.
Una spruzzatina di latrocinio bancario e il cocktail è servito.