di GILBERTO ONETO
Uno degli argomenti che spesso si sentono ripetere a pappagallo nei talk show televisivi in difesa dell’immigrazione-risorsa è quello del «gli immigrati sono il 7% della popolazione e producono l’11% del Pil». Il mantra è ripetuto con sicumera e nessuno lo contesta mai, neppure quelli che dicono di voler combattere o mettere un freno all’invasione foresta. Mai nessuno pone la domanda più semplice: «da dove saltano fuori questi numeri? Qual’è la fonte?» Incassano la balla e basta! Una menzogna ripetuta cento volte – insegnava il dottor Goebbels – diventa verità. Lo Stato italiano è costruito su questa teoria: la sua storia, la sua stessa essenza ed esistenza sono frutto dello sfacciato reiterare di una sequela di menzogne. Perché funzioni, il meccanismo ha però bisogno di un elemento “esterno”: che gli avversari non controbattano, che non sbugiardino, che non siano in grado – dati e informazioni alla mano - di sostenere il contrario
La Lega ricopre un ruolo di opposizione controllata. Se la terzomondializzazione interessa tutto il mondo occidentale in modo più o meno uniforme un motivo ci sarà.
http:/fncrsi.altervista.org/La_fine_dell%27Europa.htm
http://tinyurl.com/ongupb5
Gilberto hai ragione. Facciamo schifo. WSM
Purtroppo in questo paese i dati vengono continuamente nascosti (signoraggio bancario e bilancio statale), perchè scomodi e molto spesso anche falsificati, come nel caso del rapporto Debito/PIL e immigrati.
Quando fui sindaco (2004-09) di un paese di 20.000 abitanti residenti, ho potuto constatare, con i dati certi che ho potuto raccogliere io stesso, che gli immigrati erano il 20% della popolazione, ma contribuivano all’ IRPEF (ricavata dall’analisi delle dichiarazioni dei redditi presentate) per nemmeno il 3% (trepercento).
Questo è UN DATO CERTO.
Sono tutte balle quelle che si sentono dire in tv e media di regime.
chapeau!